IL PRESEPE VIVENTE NELLA CITTA’ DI SAN PIO
Una nutrita delegazione dell’Associazione Internazionale di Apostolato Cattolico il 28 dicembre 2004 si è recata a Pietrelcina (BN), Città natale di San Pio per assistere al Presepe Vivente. Presenti tra gli altri, i sindaci di Benevento e Pietrelcina. Tutto sembra come quel lontano Natale di duemila e più anni fa a Betlemme, la Città è gremita di turisti e fedeli, e ci accoglie con una particolare, fredda e magica serata di luna piena. Il palcoscenico naturale è l’antico ed incantevole scenario del centro storico che dalla Basilica conduce in salita fino alla casa natia di Fra Francesco Forgiane (Padre Pio oggi San Pio). Un percorso obbligato, illuminato da lampade ad olio, ci conduce accompagnati da splendide musiche tra i vicoli antichi, che per l’occasione sono addobbati con palme, canne, tessuti poveri o damascati, fuochi e bracieri accessi tra cui si muovono operosamente diversi attori rigorosamente in costume d’epoca. Canti, balli e botteghe artigianali operose riprendono gli antichi ed umili mestieri che la “società dei consumi e del profitto” ha tentato di cancellare, qui per fortuna non ha ancora scalfito il tessuto sociale. Pietrelcina è una città di grande spessore umano, e ha saputo difendere le sue nobili radici storiche, culturali e spirituali. Mi hanno particolarmente colpito la presenza di tantissime bambine e bambini ad animare il presepe vivente, tutto ciò fa bene sperare per il futuro. Tutti i protagonisti erano rigorosamente presenti: il cattivo Erode, le legioni romane in uniforme, i tre re magi, i pastori con le greggi e la Sacra Famiglia tutti avvolti dalla magica atmosfera di un Natale indimenticabile. La delegazione dell’A.I.A.C., si è poi trattenuta in una cena conviviale nell’incantevole ristorante “C’ERA UNA VOLTA” dell’amico Angelo, che ci ha accolti con festoso garbo ed amicizia preparandoci dei piatti i cui sapori, noi tutti avevamo solo un lontano ricordo.
Gennaro Angelo Sguro
Pietrelcina, 28 dicembre 2004