In questa sezione sono citati frammenti della Monografia del Prof. V.Vassiliev "Biocorrezione di Vassiliev delle malattie nervose e' psichiche incurabili", -Dr's", Napoli che sta preparando per l'uscita nell'Editrice "Doctor's" a Napoli, 2006 a.
Sono presentati solo alcuni casi della biocorrezione di Vassiliev tra piu di, 80 mostrati nella Monografia.
Prefazione
La drammaticita del problema delle malattie demi elizzanti del SNC, vera e propria malattia sociale, e l'importanza fondamentale della ricerca delle loro cause, pone il tema del determinismo delle encefalopatie e della loro cura tra i piu interessanti e attuali della scienza medica.
E' percio altamente meritoria l'opera di Vitali Vassiliev di stendere per un folto stuolo di lettori e studiosi della materia i diversi problemi di alcune malattie neuropsichiatri che e, nello stesso tempo, di evidenziare le difficolta della promozione scientifica in campo neurologico per un pubblico gia maturo e temprato dalla situazione particolarmente grave specie per quanto riguarda la loro terapia.
Nelle ricerche sul SNC non si puo non pensare a una molteplicita di fattori responsabili dell'inizio e mantenimento di alterazioni specifiche. In grado piu o meno esteso vi sono indubbiamente influenze genetiche, ormonali, chimiche, fisiche e di altri fattori esogeni associati con i diversi modi di vita e con le abitudini alimentari, come deve essere considerato lo stato immunitario dell'organismo, cioe la sua capacita di difendersi, di sorvegliare l'insorgenza delle cellule deficitarie.
Questo tema e inquadrato nella sua giusta fisionomia ed e pieno di prospeltive. Pcr quanto riguarda il ruolo di qualsiasi causa, o gruppo di fattori alteranti il SNC, bisogna scartare a priori la semplicistica concezione che, dato un agente, si abbia senz'altro quel deficit: va invece investigato il potenziale mutageno, cioe la capacita di dare modificazioni di tipo diverso di quel dato agente.
Grazie al metodo degli adrenogrammi elaborato e brevettato dal Prof. Vassilicv, metodo che indica l'interpretazione clinica della dinamica dell'escrezione con l'urina di cateeolamine -adrenalina , noradrenalina, dopamina (DA) e il loro precursore DOPA - in relazione al bioritmo e con l'inserimento organico di una prova diagnostica con 0,1 gr. di L-DOPA e di una piova per la prognosi clinica con 0,5 gr. di L-DOPA, nel 1968 sono stati individuati i primi pazienti con diagnosi di paralisi cerebrale, tetraplegia e leucodistrofia con un'alterazione specifica del metabolismo della DA e cio ha permesso di elaborare una biocorrezione con microdosi individualizzate di un preparato contenente L-DOPA. In seguito ad una settimana di somministrazione del preparato i pazienti erano sani. L'eliminazione del preparato determina, dopo 24 ore, il ritorno totale della tetraplagia, dello strabismo, dcllMpercinesi ctc. La reintroduzione del preparalo consente, gia dopo 30-40 minuti, di seguire il graduale ripristino totale della salute. Il periodo di catamnesi e superiore a 30 anni. L. ua paziente ha dato alla luce nel 1993 un bambino normale. Il nuiwo di tali pazienti, di eta compresa tra 4 e 40 anni, e superiore a 40. Tutti sono inseriti socialmente.
Nel 1985 il Prof. Vassiliev ha registralo la sindrome Vassilicv da lui individuata tra gli ammalati di malattie demielinizzanti nei qua'1. ii manifesta una specifica alterazione del metabolismo della DA e ha dimostrato la possibilita della sua ripresa che si manifesta clinicamente con guarigione completa nel 100% dei casi ; per le altre nosologie come malattie nervose demielinizzanic ed alcune altre, si manifestano i miglioramenti sanificativi clinici nel 55-60% dei casi, che a volte portano al reinserimento sociale dei pazienti e nei casi di paralisi cerebrale nel 75% dei casi. Spesso il miglioramento dell'intelletto e della psiche aiterati permette di eliminare, o di modificare con diagnosi piu lievi, casi di idiozia, oligofrenia, arresto dello sviluppo intellettuale, eie.
Sono sottoposte a bioeorrezione: paralisi cerebrale ed encefalopatie, malattie demielinizzanti in vari stadi, epilessia, degenerazione del cervelietto e piramidale, amiotrofie e miopatie, paralisi post-traumatiche e traumi del midollo spinale, paralisi post-apoplettiche e post-infettive, macro e microcefalia, autismo, dislessie, etc.
I dati risultano dall'analisi di piu di un migliaio di pazienti che sono siati sottoposti a biocorrezione nel periodo 1968-2003
1 capitoli del libro di Vassilicv sono pieni di filosofia e la notevole cultura ed umanita dell'Autore emergono qua e la con citazioni classiche, mentre la sua profonda conoscenza dell'argomento gli permette di passare con la stessa proprieta di linguaggio dell'etiopatogenesi alla
sociologia.
E' nostro auspicio che "questo libro" non solo rechi ausilio all'analisi ed allo studio della neuropsichiatria, ma favorisca la sensibilizzazione dell'opinione pubblica, troppo spesso ignara e indifesa di fronte ai problemi della salute: a questo fine si prestera anche la lettura dell'ottimo libro di Vitali Vassiliev.
Giulio Tarro
Presidente Fondazione T. e L. de Beaumont Bonelli Ospedale "D. Cotugno" - Via G. Quagliariello - Napoli.
Presentazione
Lautore esprime la sua profonda gratitudine e riconoscenza per il /| sostegno e l'aiuto nel lavoro comune ad un grande gruppo dei "dottori pratici", particolarmente a quei neuroioghi dei diversi paesi che gestivano le cartelle cliniche dei nostri pazienti.
Un vivo ringraziamento e un atto dovuto anche ad una serie di "piloti scienziati medici" coi quali ho avuto la fortuna di studiare e lavorare Insieme, anche alla memoria di quelli tra essi che oggi non appartengono piu a questo mondo, quali:
- Prof. Parin V.V., accad. d'ASM deil'URSS, dir. dell'Ist. dei problemi medici
e biologici del MS dell'URSS;
- Prof. Kassil G.N., dir. del Lab. della regolazione neuroumorale della
attivita vitale dell'organismo dell'uomo e degli animali dell'AS dell'URSS
e la sua collaboratrice Prof. Matlina E. Sh.;
- Prof. Corkin V.Z., vice dir. deirist. di Chimica Medica e Biologica dell'ASM
dell'URSS;
- Prof. Zuker M.B. M.B., titolare di cattedra delle malattie nervose dell'Istituto Centrale dell'Istruzione postdiplomica dei medici del MS dell'URSS;
- Prof. Bondarenko FU., titolare di cattedra dello stesso Istituto;
- Prof. Qusev E.I., accad. dell'ASM dell'URSS, vice rettore dell'Ist Medico n.2
titolare di cattedra delle malattie nervose, neurologo generale dell'URSS;
- Prof, Ciugunov V.S., primario della Clinica delle nevrosi n.8, Mosca;
- Dott. Shoshina L.M., caposezione della Clinica infantile n.9, Mosca;
- Prof. Vinnizki A.R., neurologo generale del M.S. dell'Ucraina;
- Prof. Rudenko A.E., titolare di cattedra delle malattie nervose dell'Accademia
dell'Istruzione post-diplomica dell'Ucraina;
- Prof. D'Errico Antonio, titolare di cattedra della psiconeurologia dell'Universita
degli Studi di napoli - Italia;
- Prof. Bionti, le Universita di napoli e di Salerno, Italia.
Un particolare ringraziamento al Prof. Giulio Filippo Tarro, attualmente Dirigente sanitario, Direttore della struttura complessa di Virologia, nonche Direttore del Dipartimento dei Servizi diagnostici dell'Azienda Ospedaliera "D. Cotugno" di Napoli - Italia. Infatti senza la sua partecipazione scientifica ed il suo ausilio sarebbe stato impossibile la nascita e la pubblicazione di questo mio volume.
Ringrazio anche una numerosa schiera di scienziati e medici perche il metodo della Biocorrezione di Vassiliev nasceva con serieta, integrandosi al limite tra le varie discipline mediche.
Questo libro e destinato all'ampio circuito dei medici pratici, particolarmente ai neuroioghi, agli psichiatri, agli ortopedici, ai cardiologi, ai gerotologhi, agli oftalmologi, ai psicoioghi ed altri, anche agli scienziati specialisti di tutte le discipline mediche e biologiche ed anche per i matematici.
Il libro e stato tradotto per i lettori di lingua italiana, contiene n.41 figure e n. 111 fotografie originali.
SINDROME SHOSHINA-VASSILIEV
La sindrome Shoshina-Vassiliev, che e stata da me gia individuata nel 1974 e si riscontra piu frequentemente tra i pazienti con le PC, e stata registrata ufficialmente dal Comitato di Stato per le Scoperte ed Invenzioni dell'URSS e confermata dal Ministero della Sanita dell'URSS nel 1987/1988 per la diagnosi e la cura.
La sindrome Shoshina-Vassiliev si e caratterizzata per la presenza dell'alterazione specifica del metabolismo della DA e, fattore di particolare importanza, lo straordinario effetto terapeutico sostitutivo dei preparati che agisconono sulle funzioni dei neuroni dopaminergici (microdosi dei preparati di Vassiliev n.l). Probabilmente tale sindrome e una delle specie deirensimopatia che limita la sintesi della DA.
Solo col metodo degli adrenogrammi siamo riusciti a scoprire i meccanismi di tali alterazioni e ad effettuare la biocorrezione con la cura efficace al 100% ed in un periodo limitato, in alcuni casi, anche a solo pochi gorni e persino a poche ore, con ulteriore periodo di monitoraggio del paziente guarito in osservazione anche per piu di 25 anni.
L'eliminazione del preparato determina, dopo 24 ore, il ritorno totale della tetraplagia, dello strabismo, dcllMpercinesi ctc. La reintroduzione del preparalo consente, gia dopo 30-40 minuti, di seguire il graduale ripristino totale della salute.
Il grado di diffusione di questa sindrome e di circa l'I-2% degli ammalati con le PC e le encefalopatie.
Tra i primi esempi, citiamo quello della dottoressa Shoshina che risale al 1974 e descrive dettagliatamente lo stato clinico neurologico da lei rilevato in 3 casi in un lungo periodo di osservazione ed in base ai dati deiresame neuro-ormonale che avevano messo in evidenza le alterazioni del metabolismo della DA.
I tutti questi casi le pazienti avevano manifestato gravi disfunsioni
motorie fin dal compimento del primo anno di vita, avevano sviluppato
in tempo debito un ottimo livello intellettivo e di linguaggio; nello stato
neurologico non si rilevavano alterazioni a carico dell'innervazione
cervicale. Wella sfera motoria si osservavano vari tipi di patologie.
II primo dei tre casi (paziente K.) presentava sindrome ipocinetica rigida, il secondo
{paziente m.) sindrome ipercinetica ipotonica ed il terzo (paziente A.) sindrome mista.
Si aveva, dunque, il seguente caratteristico quadro clinico-neurologico:
- integrita dell'intelletto;
- impossibilita di tenere ritto la testa;
- sintomatologia piramidale ed extrapiramidale.
PAZIENTE K.
All'eta di 7 mesi, aveva cominciato a manifestare i primi segni di riduzione dell'attivita motoria, tuttavia ad 8 mesi aveva cominciato a sedersi, ad lanno e 3 mesi aveva ricominciato a camminare anche se in modo instabile, chinandosi in avanti e trascinando la gamba sinistra, con l'articolazione del ginocchio piegata.
Paz. K. di eta 3 anni (Sindrome Shoshina-VassiHev). Prima della cura.
All'eta di 2 anni le fu diagnosticata PC infantile e fu iniziata la terapia adatta, ma senza alcun risultato, all'eta di 5 anni non camminava piu, non riusciva a sedersi ed a tenere la testa eretta. Entro in clinica nel maggio 1976, all'eta di 6 anni.
Nella sfera motoria la sintomatologia era la seguente: la testa non si regge, cade in avanti, non si siede autonomamente, non riesce a ruotare il dorso, nei movimenti passivi la rigidita degli arti superiori e del tipo "dall'aspetto di cera", riesce ad alzare le braccia a scatti. I piedi a forma di varo equino, sono fortemente deformati, sul tipo del"piede di
nessuna alterazione a carico degli organi interni. Frequenti malattie respiratorie nell'anamnesi.
Paz. K.,23 anni (Sindrome Shoshina-Vassiliev). Dopo la cura: clinicamente sana.
Nell'anno 1998 diede alla luce un bambino clinicamente sano.
PAZIENTE L.
All'eta di 6 anni ci e stata sottoposta il 16/4/1982 con le diagnosi di ieucodistrofia progressiva,
malattia di Strumpell progressiva, tetraplegia
progressiva. Sull'adrenogramma venne individuato
il blocco specifico del metabolismo della DA e quindi
definita la diagnosi come sindrome di Shoshina-Vassiliev che consentiva di effettuare la terapia sostitutiva con i preparati di Vassiliev.
Paz. L, 5 anni (Sindrome Shoshina-Vassiliev). Prima della cura.
Con la somministrazione quotidiana alle ore 8 del mattino della dose individualizzata, dopo 5 giorni, la paziente e diventata clinicamente sana; ha compiuto la scuola con lode, pratica il nuoto, nell'anno 1999 si e iscritta all'Accademia farmaceutica.
L'esame di controllo e stato effettuato il 19/2/1999, dopo 17 anni dalla somministrazione del preparato di Vassiliev.
Lo studio neurologico non conteneva nessuna indicazione di lesioni organiche del SHC. Alle otto di mattina e stata effettuata l'abolizione sperimentale del preparato, dopo poco e iniziato lo sviluppo graduale ma a ritmo rapido della emiparesi alla mano sinistra ed e comparsa ed aumentata la disartria inoltre, dopo 30 minuti, debolezza crescente e diffusa degli arti di destra. Negli arti di sinistra e aumentato il tono muscolare. Il camminare e diventato stentato e poi assolutamente impossibile.
Paz. L, 18 anni (Sindrome Shoshina-Vassiliev). Dopo ia cura: e clinicamante sana.
L'esame neurologico ha determinato l'insufficienza piramidale bilaterale, la sindrome bilaterale di Babinski (e interessante che l'applicazione di IMRT, nel periodo iniziale dell'abolizione del preparato e dello sviluppo del peggioramento, non ha individuato nessuna alterazione).
Alle dodici e trenta la paziente ha assunto la solita dose del preparato di Vassiliev ed ha iniziato, graduale ed anche rapidamente, lo sviluppo contrario della sindrome clinica del deficit piramidale. Dopo due non si e manifestato nessun segno della lesione organica del SNC.
MALATTIE DEMIELINIZZANTI
SYNDROME VASSILIEV
Nell'anno 1985, con il metodo degli adrenogrammi, sono riuscito ad isolare, tra i pazienti con le malattie demieiinizzanti (sclerosi multipla, panencefalite ed altre), un gruppo con un particolare tipo di adrenogramma. Successivamente, questi pazienti sono stati ampiamente descritti in letteratura ed il fenomeno e stato intitolato "'Sindrome Vassiliev".
Il quadro clinico di questi pazienti e simile a quello di pazienti affetti da sclerosi multipla.
Particolarmente, il ripristino della sintesi della DA, dopo un periodo relativamente breve (2-5 mesi) di biocorrezione con i preparati di Vassiliev, somministrati nelle dosi soggette gradualmente alla riduzione fino alla loro completa eliminazione (abolizione) a secondo delle indicazioni degli adrenogrammi le cui caratteristiche si uniformano a quelle delle persone sane adeguatamente alle rispettive eta. Clinicamente tutto cio si manifesta con un rapido effetto terapeutico
fino alla completa guarigione.
E importante notare che lo studio di questi pazienti, dopo 15 anni e piu, ha confermato al 100% il ripristino della loro salute.
Il numero di tali pazienti, dell'eta compresa tra i 15 ed i 60 anni, e costituito da piu di 60 persone, mentre la frequenza della manifestazione di questa sindrome e almeno del 15-20% nel numero integrale dei pazienti con malattie de-mielinizzanti.
Di regola i pazienti con la sindrome di Vassiliev guariti, dopo la cura con il metodo della biocorrezione, sono adeguati alle persone sane dell'eta adeguata per l'inserimento nella vita sociale: lavorano, hanno famiglia, figli, etc.
Ricordo che nella sindrome Shoshina-Vasiliev non si puo abolire l'assunzione del preparato perche l'organismo non riacquista la capacita di sintetizzare la DA autonomamente ed e necessario assumerla per via esogena per evitare che, clinicamente, si manifesta il ritorno di tutti i sintomi della malattia, indipendentemente dal periodo della somministrazione del preparato (l'osservazione piu di 25 anni).
PAZIENTE L., 43 ANNI
Diagnosi; forma progressiva di sclerosi multipla allo stadio estremo. La malattia durava da 11 anni ed era stato ricoverato ripetutamele. Dopo la non efficace terapia con gli ormoni corticosurrenali aveva aumentato il peso di 27 Kg. Tetraparesi spastica, alterazioni cerbellari, tremore intenzionale, parola piana, scandita e tendente a spegnersi, { Alterazione del fondo oculare e della vista anche della sensibilita profonda, paralisi bulbare. Sta seduta male e non sta in piedi, rion mangia autonomamente. Le funzioni delgi organi pelvici sono alterate , incontinenza urinaria, defecazione una volta alla settimana tramite il clistere. 8/5/1988 - La prova con 0,5g di LDOPA e valutata "++" Riduzione acuta della tetraparesi e del tremore, comparsa della sensibilita, prima nelle braccia e poi nelle gambe. Si e seduto autonomamente e poi si e levato in piedi con un appoggio. Miglioramento della parola, della vista e della deglutizione,
9/5/1988 - Per effetto della prova con 0,lg di L-DOPA sull'adrenogramma si individuano due punte massime della DA e la diagnosi "sclerosi multipla" e sostituita con la diagnosi "sindrome Vassiliev". Ha inizio la biocorrezione.
14/5/1988 - Rapido miglioramento clinico, riduzione della tetraparesi e della paralisi c bulbare, il tremore non si determina, ripristino della sensibilita nelle braccia e, di minor grado, nelle gambe. Miglioramento delle funzioni delgi organi pelvici, normalizzazione della minzione e defecazione, della vista e della parola.
10/8/1988 - Riduzione marcata della malattia, tetraparesi e paralisi bulbare non presenti, E ripresa la sensibilita profonda nelle estremita. La parola e la vista sono nella norma. Mangia autonomamente, sta seduto e cammina. Ha iniziato a scrivere ed a leggere e costruisce piani riguardanti futuro ed il lavoro. II peso e diminuito di 8 Kg, 26/10/1988 - La sintomatologia neurologica non e individuata. L'adrengramma e nei limiti della norma, e considerato clinicamente sano, ha ripreso il suo lavoro di ingegnere. Il peso e normalizzato a 66 Kg.
Paz. V., 48 anni (Sindrome Vassiliev). Prima della cura.
Paz. V., 48 anni (Sindrome Vassiliev). Dopo 3 settimane dalla cura.
Paz. V., 48 anni (Sindrome Vassiliev). Dopo 2 mesi successivi dalla cura.
Paz. V., 48 anni (Sindrome Vassiliev). La la scritta dopo 11 anni dalla malattia.
Paz. V., 48 anni (Sindrome Vassiliev). E clinicamente sano.
SCLEROSI MULTIPLA (sclerosi disseminata)
La piu grande difficolta della diagnostica della sclerosi multipla rappresenta la sua identificazione nelle fasi iniziali e anche la sua jdiagnostica differenziale dalle altre malattie di sistema come le malattie del midollo spinale, quelle diffuse del tessuto connettivo, quelle
ematologiche ed altre.
Metodo dell'adrenogramma consente di differenziare la sclerosi multipla dalla sindrome Vassiliev perche la biocorrezione in questi due casi e notevolmente distinta, infatti, per la sclerosi multipla la cura e piu lunga e non si riesce a ripristinare completamente il metabolismo della DA, cioe sono possibili gli effetti residui.
Nella sclerosi multipla e piu che mai necessaria la selezione individualizzata della dose del preparato. Gia nelle prime settimane della cura si nota il miglioramento ed il ripristino completo delle funzioni degli organi plvici alterate.
PAZIENTE R., 41 ANNI
Diagnosi: sclerosi multipla nella forma progressiva cerebro-spinale, marcata tetraparesl nistagmo di base, immobilita totale, alterazione delle funzioni delgi organi pelvici. Nello stato neurologico: disturbo nella parte anteriore della lingua, lievemente limitati i movimenti della lingua nella direzione di destra, a sinistra ed anche avanti, rallentati i movimenti delle braccia e delle gambe. La forza degli arti e sufficiente. Il tono dei pronatori delle avambraccia e aumentato nei due lati ed anche nei muscoli estensori delle gambe. Ipertrofia dei muscoli minuti delle mani, maggiormente della sinistra. Microconvulsioni muscolari diffuse. Alti riflessi delle braccia con la zona allargata. Analoghi ai Rossolimo, Bechterev da ambo i Iati. Segni patologici di Rossolimo, Bechterev, Nenzel, Zhukovski, Babinski da ambo i lati. Cloni della rottura da ambo i lati. Impedimenti della minzione. E cieco da entrambi gli occhi ed e obeso.
16/6/1990 - La prova con 0,5g di L-DOPA e valutata "+" Iperidrosi, reazione acuta vegetativa con dilatazione delle pupille, impedimenti nella minzione, polso frequente etc. Mentre il tono delle braccia e abbassato, quello delle gambe e di grado minore. Dopo 45 minuti il paziente si e sentito meglio, e comparso un senso di leggerezza ed il desiderio di alzarsi e stare in piedi.
18/6/1990 - L'adrenogramma ha mostrato la scarsa escrezione della A e della PIA sullo sfondo del mantenimento del livello della DA e della DOPA. Parossismi acuti durante 24 ore. Sindrome ipotalamica. L'adrenogramma ha confermato la diagnosi. E iniziata la biocorrezione.
20/7/1990 - Normalizzazione delle funzioni delgi organi pelvici, ripristino della vista fino all'80%, abbassamento del peso da 127 Kg. a 91 Kg., inizia a sedere autonomamente, ha smesso di avere attacchi di tosse durante i pasti, sono comparsi movimenti attivi nelle braccia e nelle gambe. Secondo l'adrenogramma l'escrezione della HA e della DOPA e nel limite della norma.
26/12/1990 - Ha iniziato a camminare autonomamente con un bastone. Le funzioni delgi organi pelvici sono normalizzate. Alcuni peggioramenti si verificano in primavera ma non influiscono sulla sua attivita motoria. L'atassia e poco marcata. La biocorrezione continua.
2/4/1991 - Un miglioramento stabile del metabolismo della DA e dei dati clinici. La biocorrezione e abolita.
SCLEROSI AMIOTROFICA LATERALE (SAL). MALATTIA DEI MOTONEURONI
Per la SAL e necessaria la diagnostica differenziale per individuarla tra una serie di malattie quali l'atrofia spinale, diversi tipi di
intossicazioni, i tumori, le miopatie ed altre.
L'adrenogramma ha un ruolo importante perche, insieme alla prova diagnostica con 0, lg di L-DOPA, il tipo di curva aiuta nella determinazione della diagnosi della SAL.
Nel 45-50% dei casi la biocorrezione della SAL, negli ammalati di eta compresa tra i 47 ed i 72 anni, ha mostrato la sua efficacia col blocco dello sviluppo della malattia e stabili miglioramenti cimici, spesso fino ad ottenere l'attivita motoria, benche un poco limitata, e la capacita di servire se stessi. A volte si riescono ad ottenere miglioramenti clinici persino nella fase terminale.
Comunque la biocorrezione di questa malattia richiede straordinaria
accuratezza perche ogni sbaglio comporta gravi conseguenze cliniche.
Miglioramenti clinici si manifestano dopo poco tempo, di solito dopo 1-3 giorni, ma in seguito progrediscono lentamente con frequenti periodi di stabilizzazione del processo.
Porto un esempio tipico della biocorrezione della SAL.
PAZIENTE C., DI 56 ANNI
Diagnosi: SAL. I primi segni della malattia vennero individuati 8 anni prima con crescita di debolezza e goffaggine nei movimenti, riduzione del volume e della forza nelle parti distali delle braccia. Megli ultimi anni veniva notato lo sviluppo rapido della malattia, vivi riflessi tendinei, patologici nei piedi e nelle mani e spasticita generale. Disartria, disfagia, atrofia dei muscoli della lingua, progressive paralisi bulbari e pseudobulbari, automatismo orale, pianto violento. Respirazione paradossale con frequente applicazione della maschera ad ossigeno, alterazioni oculomotorie, alterazione delle funzioni delgi organi pelvici , ritenzione dell'urina ed atonia dell'intestino. Paresi atrofica nelle braccia e spastica nelle gambe, siede con difficolta, non ha fisso il collo, voce debole e smorzata. Pressione arteriosa: 180/130. Peso 93 Kg. In fase preterminale.
19/6/1995 - La prova con 0,5g di L-DOPA e valutata "++" notevole miglioramento della respirazione, della deglutizione, della parola; sedeva senza difficolta, ha levato il braccio destro dal corpo ed ha mosso il sinistro,
ha svuotato completamente la vescica urinaria, riusciva ad alzarsi con un appoggio e stava in piedi autonomamente per 2 minuti. 20/6/1995 - Inizia la biocorrezione.
27/6/1995 - Aumento della forza delle braccia e possibilita di alzarle, in particolare il braccio sinistro, abbassamento generale della spasticita, miglioramento della deglutizione e della parola, riduzione della paralisi bulbare e pseudobulbare, l'automatismo orale e marcato in modo debole. Il paziente si alza dal letto.
21/8/1995 - II peso e diminuito di 3,5 Kg. e la pressione arteriosa e 155/100, regge bene il collo, la respirazione non e stentata. 27/8/1995 - Pressione arteriosa 120/80, deglutizione migliorata e non ha attacchi di tosse, puo portare il braccio destro fino alla bocca, ha iniziato a prendere il cibo da solo ed a camminare autinomamente anche se e caduto due volte.
6/2/1996 - Ha subito una malattia da raffreddamento e sono stati registrati peggioramenti: acutizzazione della paralisi bulbare e preusobulbare, peggioramento acuto della respirazione con necessaria applicazione della maschera ad ossigeno, non alza le braccia, sta male in piedi. Crisi di ipertensione.
12/7/1996 - Pressione arteriosa 120/80, notevole riduzione della paralisi bulbare e preusobulbare, diminuzione dell'atrofia dei muscoli della lingua, non si manifestano l'automatismo orale ed il pianto violento. Le funzioni delgi organi pelvici sono normali, sono notevolmente meno marcate le paresi nelle braccia e nelle gambe, passeggia autonomamente benche ancora presente la pericolosita delle cadute. L'adrenogramma ha mostrato marcati miglioramenti clinici ed una stabilizzazione del metabolismo della DA che non ha ancora raggiunto il limite minimo della norma. La biocorrezione e abolita ed e stato indicato un ciclo di cura ripetuta nel caso dell'acutizzazione della SAL.
Paz. C, 56 anni (Sclerosi laterale atrofica). Inizio della cura.
Paz. C, 56 anni (Sclerosi laterale atrofica). Inizio dei movimenti delle braccia.
Paz. C, 56 anni (Sclerosi laterale atrofica). Dopo 6 mesi della cura.
Paz. C, 56 anni (Sclerosi laterale atrofica). Dopo successivi 8 mesi della cura: sta in piedi autonomamente e cammina, ma in modo molto limitato.
ATROFIA CEREBRALE
Analizzando gli adrenogrammi dei pazienti con le encefalopatie, le malattie demielinizzanti, la malattia di Alzheimer, il morbo di -Parkinson ed altre, sono riuscito a separare un gruppo delle "malattie con alterazioni organiche del Sri confermato dalle ricerche cliniche e di laboratorio.
Nonostante il fatto della comparsa di grosse alterazioni anatomiche della stuttura del cervello, come l'atrofia dei lobi frontali o temporali e lo sviluppo incompleto di essi, risultanti in modo chiaro su IMRT, con la biocorrezione si consegue subito un effetto clinico positivo con crescita graduale, non cosi impetuosa come per una serie di altre nosologie dopaminiche ed e necessario un periodo piu lungo per la stabilizzazione dei miglioramenti.
Per questo si impone il problema non solo di lasciare il paziente in vita e di bloccare lo sviluppo della malattia, ma anche quello di inserirlo nella vita sociale.
Porto pertanto alcuni esempi tipici.
PAZIENTE B., 2 ANNI
Diagnosi: "encefalopatia" Atrofia dei lobi frontali e temporali, nel 1997 venne operata per idroma cerebrale. Tetraplegia, tetraparesi, paralisi bulbare, microcefalia, non puo sedersi, non ha il capo eretto, mancanza della lacrimazione, della parola e dell'appetito.
19/5/1999 - La prova con 0,25g di L-DOPA e valutata "++" Marcato effetto calorico, abbassamento generale della spasticita anche negli arti. 2/4/1999 - L'adrenogramma ha individuato l'alterazione specifica del metabolismo della DA che ha consentito di cambiare la diagnosi originale in "atrofia cerebrale" e di iniziare la biocorrezione.
5/4/1999 - Diminuzione generale della spasticita, sono rimesse dritte le braccia ed anche la testa ha iniziato a rimanere dritta, il volume dell'urina e aumentato da 10 mi. a 25-30 mi. al giorno.
5/4/1999 - E migliorata la posizione della testa, sono comparse le lacrime a seguito del pianto, ha iniziato a seguire con gli occhi cio che Io circonda. 2/7/1999 - La paziente, per mancanza di ipertono e riuscita a fare primi pochi passi con un appoggio, l'espressione del viso e diventata viva, e piu comunicativa e mangia meglio.
4/7/1999 - Ha subito una malattia acuta da raffreddamento con temperatura fino a 38° e, con pressione 130/80 e conseguente aumento della spasticita, non regge bene la testa anzi la rovescia, il volume dell'urina e minimo, presenta tracheite acuta.
18/5/2000 - Lieve spasticita, regge bene la testa, il volume del cranio, del torace ed anche l'altezza sono aumentati, sta seduta autonomamente ciondolando le gambe che puo muovere, puo piangere con le lacrime, e comunicativa, pronuncia sillabe separate, tenta di parlare con parole separate, il volume deirurina e normale. L'adrenogramma ha confermato miglioramenti clinici e quindi la biocorrezione e abolita.
PAZIENTE M.. 2,5 ANNI
Encefalopatia con atrofia del lobo frontale e lesione a focolai del cervello compreso il putamen, tetraplegia, paralisi bulbare, microcefalia, attacchi di epilessia e vomiti ogni giorno, mancanza della parola, non e comunicativa, non puo stare seduta, peso di 6,4 Kg. e ritardo dello sviluppo psichico, il sonno e alterato.
28/8/1995 - L'adrenogramma ha individuato l'alterazione organica del sn con la sindrome acuta ipotalamica e la diagnosi originala e stata cambiata in "atrofia cerebrale". La prova con 0,25g di l-DOPA e valutata "++" Rilassamento generale anche delle game, poteva sedere autonomamente e muovere gli arti. Ha inizio la biocorrezione.
51/8/1995 - Abbassamento generale della spasticita, dorme bene, attacchi di epilessia notevolmente rari e di carattere ridotto, rigurgita piu raramente, siede con un appoggio ed il peso e aumentato di Kg.6,52.
6/11/1995 - L'altezza, e di cm.56 quindi e aumentata di cm.2, ha la testa eretta, mancano le crisi ed i vomiti e mangia bene, inizia a vocalizzare, volentieri entra in contatto e segue i circostanti.
2/7/1997 - Feso Kg. 15, altezza cm.81, il volume del cranio e di 59 cm. quindi e aumentato di 2,8 cm. ed ha una configurazione normale, non ha crisi di vomito, inizia a chiedere di andare a fare i propri bisogni, siede autonomamente e muove le gambe e le braccia, puo stare in piedi con un appoggio, parla a monosillabe, tenta di parlare con parole separate ed e comunicativa. L'adrenogramma ha confeto miglioramenti clinici ed una stabilizzazione del metabolismo della DA. La biocorrezione e abolita
Paz. M., 2,5 anni (Atrofia cerebrale, microcefalia). Prima della cura.
Paz. M., 2,5 anni (Atrofia cerebrale, microcefalia). Anno successivo alla cura: primi passi con un appoggio.
LESIONI TRAUMATICHE DEL SISTEMA NERVOSO
(Traumi craniocerebrali, craniospinali, della colonna vertebrale, compreso traumi delle vertebre cervicali)
Per la diagnostica delle lesioni traumatiche del Sri, oltre ai metodi
universalmente accettati, sono di grande interesse gli adrenogrammi che danno un'aggiuntiva ed approfondita informazione, non ottenibile con altre metodologie, sull'alterazione del metabolismo della DA e parzialmente sulla disfunzione deiripotalamo.
Tale possibilita e importante proprio per queste patologie dove molto frequentemente si verifica il blocco della sintesi della A e cioe si altera l'unita di funzionamento "centro-periferia".
La biocorrezione di queste patologie dipende dai tipi delle alterazioni e con la sua efficacia si ottengono stabili miglioramenti fino all'inserimento nella vita sociale per almeno il 50-55% dei casi.
Comunque e necessario tener conto che ogni paziente, sottoposto alla biocorrezione per le sue alterazioni traumatiche, in precedenza, erano stati in cura con i metodi universalmente riconosciuti, compreso la chinirgia, che aveva dato loro, inizialmente, locali miglioramenti che dopo poco si arrestavano e poi apportavano progressivi peggioramenti. Infatti crescevano in essi processi distrofici generali ed atrofici, diminuiva la loro gia limitata attivita motoria delle estremita, peggioravano le paralisi bulbare e pseudobulbare, la disfunzione degli organi pelvici. Tutto cio sullo sfondo l'assunzione di una serie di farmaci e del caricamento idrico per la prevenzione delle infezioni urogenitali.
E naturale che dette terapie subite in precedenza anche la durata del periodo dopo il trauma influiscono sull'efficacia della biocorrezione, ma comunque non la esludono, anche con la lieve marcata prova con 0,5g di I-DOPA non si verificano risultati negativi.
Si segnalano quali controindicazioni alla biocorrezione le neoformazioni, le ulcere trofiche ed altre, le fistole tranne quelle gia cicratizzate, i difetti degli interventi chirurgici, quali frammenti di ossa che fanno pressione sui tessuti del cervello, etc.
La presenza delle cisti, particolarmente di grossa misura e vasti processi degenerativi, piu frequentemente nelle vertebre cervicali S3-C6, rallentano la biocorrezione, ma non rappresentano una controindicazione. In tali casi si ha un periodo di latenza, della durata di 1-2 settimane, dopo il quale iniziano stabili miglioramenti clinici confermati dagli adrenogrammi.
La specie dei traumi, fisici, da fuoco, da corrente elettrica ed altri, e la loro localizzazione hanno un ruolo importante. Cosi i traumi delle vertebre cervicali, piu frequentemente C5-C7, si curano piu lentamente con il metodo della biocorrezione e si richiedono alcuni anni per avere miglioramenti clinici come la comparsa dei movimenti negli arti inferiori, etc, mentre miglioramenti della funzioni delgi organi pelvici, della vista, della sintomatologia della paralisi bulbare, compaiono gia nei primi giorni della biocorrezione.
Importante e significativa e l'eta del paziente perche a! suo crescere, particolarmente dopo i 45-50 anni, le possibilita di ripristino del SFi sono ridotte.
La biocorrezione si inizia subito dopo aver abolita tutta la precedente terapia e fatto la prova con 0,5 di L-DOPA.
I primi segni di successo della biocorrezione compaiono frequentemente gia dopo 1-3 giorni con l'abbassamento del livello di insensibilita di alcuni centimetri, con l'aumento della temperatura degli arti inferiori, con la possibile sensazione di bruciore nelle dita dei piedi e qualche loro movimento. In genere tutti i miglioramenti seguono la sequenza "dall'alto in giu", con l'eliminazione delle paresi del viso, calo della paralisi bulbare e pseudobulbare, aumento dell'attivita motoria e dell'attivita delle braccia e delle dita delle mani, comparsa e miglioramento della vista e delle funzioni delgi organi pelvici, normalizzazione del clearance idrico, inizia a funzionare la vescica urinaria atrofizzata ed aumenta la capacita di contenimento dell'urina accompagnata dalla regolare minzione e conseguente dismissione del catetere, si normalizza gradualmente la defecazione che necessita pero anche di dietoterapia con possibilita dell'uso di lassativi e di aiuto fisico, in seguito con la comparsa della erezione ed anche la capacita della vita sessuale.
Porto alcuni esempi.
PAZIENTE N., 23 ANNI
Nell'anno 1972 ha subito un trauma con lesione della vertebra C6 e parziale lesione del diametro del midollo spinale sul livello corrispondente. Plegia periferica dell'arto superiore destro, paraplegia centrale inferiore, perdita completa della sensibilita sul livello dei capezzoli, alterazione delle funzioni delgi organi pelvici. non puo voltarsi indipendentemente, non riesce a stare seduto sulla sedia a rotelle con il sostegno alto per piu di un'ora ed e sempre in stato depressivo. Ha bisogno di un trattamento completo. 17/9/1998 - La prova con 0,5 di L-DOPA e valutata "++" Abbassamento della zona d'insensibilita dal livello T5 di 2 cm. e della plegia del braccio destro che ha potuto alzare e reggere per 5 secondi, e riuscito a voltarsi nel letto.
18/9/1998 - Ha inizio la biocorrezione 25/9/1998 - La zona d'insensibilita e ridotta di 2 cm.,
Paz. Ti., 23 anni (Trauma craniocerebrale). All'inizio delia cura ha iniziato 'Ad alzare il braccio sinistro.
bene le braccia, anche quello destro, puo voltarsi nel letto, le funzioni delle funzioni delgi organi pelvici sono ripristinate.
30/9/1998 - Siede senza appoggio per un periodo fino a 7 ore, alza leggermente il braccio destro fino al livello massimo e lo regge, piega completamente il braccio al gomito, muove attivamente la mano e l'articolazione intercarpica, raggruppa e divarica le dita, avvicina ed allontana il pollice, avvicina il pollice e l'indice, le funzioni del braccio sinistro, che era meno alterato, sono ripristinate in misura superiore, chiude leggermente il pugno e quindi puo scrivere e mangiare.
4/2/1999 - 1 muscoli del cingolo scapolare, che in precedenza erano atrofizzati, ora sono bene sviiuppatti e modellati, la sensibilita e ripristinata con sviluppo a mosaico, percezioni alla pressione e formicolio risultano smussati nella stessa misura mentre il livello di sensibilita e giunto fino ai piedi, la sensibilita osteo-muscolare si e ripristinata notevolmente e progredisce, non si individua depressione.
Paz. Ti., 23 anni (Trauma craniocerebrale). Ripristino dei movimenti nelle braccia e parzialmente nelle gambe.
7/4/1999-11 paziente ha iniziato ad alzarsi in piedi appoggiando i gomiti e le mani agli appoggi duri, fissandosi ai ginocchi i tutori di plastica, abbastanza morbidi. Gradualmente la durata di mantenersi in piedi in questa maniera e aumentata fino a 2 ore e piu. 10/7/1999 - Puo stare in piedi appoggiando solo le mani ad un appoggio metallico leggero che puo sollevare un poco e ritirare le mani da esso per alcuni secondi. Hello stare in piedi prova il peso del suo corpo e regola lo sforzo muscolare alternativamente per ogni gamba. 3/11/1999 - Ha fatto due movimenti per camminare, si nota crescere la sensibilita profonda, le funzioni delgi organi pelvici sono normali. E comparsa l'erezione. Ha iniziato a studiare in modo attivo, fa progetti di lavoro per il futuro. 8/1/2000 - Sono comparsi, per ora non in maniera distinta, movimenti delle dita dei piedi, cammina con le due stampelle e passa ai bastoni canadesi, le funzioni delgi organi pelvici sono normali, segue il corso, prova un leggero senso d'euforia. L'adrenogramma ha confermato miglioramenti clinici/ la biocorrezione continua.
Paz. ti., 23 anni (Trauma craniocerebrale). Dopo 15 mesi di cura: primi passi.
LESIONE PERIFERICA DEL NERVO FACCIALE
La lesione periferica del nervo facciale l'ho trovata nella mia pratica sia come una nosologia speciale e sia tra una serie
i malattie postinfettive, postatraumatiche ed altre. In tutti i casi tramite gli adrenogrammi siamo riusciti ad individuare le alterazioni specifiche del metabolismo della DA e la possibilita del suo ripristino col metodo della biocorrezione.
La biocorrezione per questa patologia di solito ha un decorso piu lieve e puo essere effettuata in sede ambulatoriale e con l'ausilio degli adrenogrammi per pianificare la correzione con i dosaggi necessari da somministrare dei preparato di Vassiliev.
Porto alcuni esempi tipici.
PAZIENTE O., 10 ANNI
Contratture progressive dei muscoli mimici con ipercinesi, con primi segni della malattia individuati all'eta di 2 anni, le pieghe della pelle sulla fronte sono lisciate, il sopraciglio destro e un poco abbassato, lagoftalmo, l'angolo della bocca e abbassato e, nel parlare, nel ridere e nel mangiare, diventa particolarmente visibile, il labbro e la punta del naso sono spostati a destra. La terapia, universalmente accettata, non ha avuto effetto, anzi, la paziente ha accentuato il suo stato.
17/7/1990 - La prova con 0,5g di L-DOPA e valuta-ta: "+++" Riduzione acuta della contrattura dei muscoli mimici e della ipercinesi (ticchi), il ripristino della mimica del viso, eliminazione dell'asimmetria, l'angolo della bocca e ripristinato.
18/7/1990 -
L'adrenogramma ha individuato le alterazioni
specifiche del metabolismo della DA ed ha inizio -
la biocorrezione ambulatoriale.
Faz. O., 6 anni (Paralisi del nervo facciale). Prima della cura.
Paz O., 10 anni (Paralisi del nervo facciale). Dopo 6 mesi della cura: e clinicamente sana.
21/9/1990 - Residuano poche marcate contratture dei muscoli mimici ed il viso e simmetrico.
1/11/1990 - II viso e simmetrico e non si determinano contratture o ipercinesi, nessun lagoftalmo, i muscoli della bocca sono simmetrici quando mangia o ride. Dopo aver subito malattia da raffreddamento sono comparsi i ticchi che poi sono scomparsi dopo 4 giorni. L'adrenogramma ha confermato i miglioramenti clinici e la stabilizzazione del metabolismo della DA. La biocorrezione e stata abolita. La diagnosi e abolita.
MALATTIE NEUROMUSCOLARI
DEGENERAZIONI CEREBELLARI,
PIRAMIDALI E DELLA BASE
Sono comprese in questo gruppo di malattie le amiotrofie secondarie, le distrofie muscolari primarie o miopatie, le miastenie, le miotonie, le atrofie muscolari progressive. L'alterazione del metabolismo della DA per queste patologie ha un significato tra i piu importanti perche il suo ripristino comporta determinanti miglioramenti clinici quali il rallentamento o blocco delle forme progressive, il ripristino del sistema neuro-muscolare ed il paziente spesso ottiene la riabilitazione sociale o, in alcuni casi, l'abolizione della diagnosi originale.
E necessario anche tener conto che questi pazienti, in precedenza, erano stati sottoposti ai metodi ed alle cure universalmente accettate le quali non solo non miglioravano il suo stato ma non riuscivano a fermare l'avanzamento delle malattie e, in alcuni casi, alla mortalita.
ATROFIA MUSCOLARE PERORALE, MALATTIA DI CHARCOT - MARIA
PAZIENTE Z.. 14 ANNI
I primi segni della malattia si sono manifestati all'eta di 3 anni con diagnosi di "Malattia di Charcot-Maria", all'eta di 4 anni con la diagnosi "Encefalomielite", che in seguito e stata nuovamente diagnosticata come quella iniziale. Mielodisplasia della sezione caudale, lesione dei motoneuroni, atrofia dei muscoli delle gambe e delle braccia, siede a stento, le dita delle mani sono sempre raddrizzate nelle articolazioni ossia paralizzate tranne due per ogni mano, sta in piedi in modo poco fermo e sulle punte dei piedi, presenta ariflessia tendinea, alterazione della sensibilita di tipo distale, i piedi di Friedreich in forma grave. 19/07/1989 - La prova con 0,5g di L-DOPA e valutata: "++" Effetto marcato calorico, rilassamento nelle dita delle mani con capacita di aprire e chiudere il pugno, stava meglio in piedi e si spostava su entrambi i piedi. 20/07/1989 - Ha inizio la biocorrezione. L'adrenogramma ha confermato la diagnosi iniziale.
06/12/1989 - I piedi sono caldi, ha iniziato a voltarsi e trascinare le gambe piegate in posizione sdraiata 3-4 volte, cammina meglio su entrambi i piedi ed e diventato energico e piu comunicativo. 06/12/1990 - L'atrofia dei muscoli delle estremita e notevolmente ridotta e ottiene una regressione nei piedi di Friedreich, l'articolazione delle dita sono normali consentendo ad esse di chiudersi e schiudersi, cammina molto autonomamente, barcollando, ma su entrambi i piedi, non si osservano alterazioni della sensibilita, i riflessi tendinei sono per ora ancora deboli. L'adrenogramma ha confermato i miglioramenti clinici ed una stabilizzazione del metabolismo della DA, la biocorrazione e continuata ancora per 4 mesi, quindi e stata abolita con la raccomandazione della riabilitazione fisioterapeutica.
Paz. Z,, 14 anni (Miopatia di CharcoMari). Prima della cura: il piede di Friedreich.
Paz. Z., 14 anni {Miopatia di Charco-Mari). Dopo 1 anno e 5 mesi della cura.
PAZIENTE K. 5 ANNI
Miopatia generale acuta progressiva, cachessia, miodistrofia, frequenti lagnanze per l'attivita cardiaca, asimmetria del viso per la miopatia dei muscoli mimici, pratica-mente e immobilizzato e sta seduto per non piu di 1-3 minuti.
10/08/1988- La prova con 0,25g di L-DOPA e valutata: "+++". Marcato aumento della forza degli arti, alza e regge le braccia in posizione orizzontale e verticale, muove le gambe e sta in piedi con un appoggio per 1,5 minuti.
11/08/1988 - Ha inizio la biocorrezione. 05/10/1988 - Senza limitazione di tempo siede abbassando ed alzando le gambe, sta in piedi appoggiandosi alla parete per piu di 15 minuti, regge le braccia in posizione orizzontale e verticale.
21/04/1989 - Sta in piedi autonomamente e puo fare alcuni passi, i movimenti delle braccia non sono limitati, l'asimmetria del viso e ridotta, non ci sono lagnanze sul funzionamento del cuore.
Paz. K., 5 anni (Miopatia). Prima della cura.
Paz. K., 5 anni (Miopatia). Dopo 1 settimana alla cura.
Paz. K., 7 anni (Miopatia). Dopo 3 settimane successive alla cura: puo stare in piedi.
Paz. K., 7 anni (Miopatia). Visita dopo 8 mesi successivi alla cura: marcata regressione della malattia, cammina indipendentemente e frequenta la scuola.
06/01/1990 - II peso e aumentato di 277 Kg., la miodistrofia generale e debolmente marcata, i movimenti delle braccia e delle gambe non sono limitati. Il paziente va indipendentemente a scuola ma si stanca rapidamente, nonostante l'attivita fisica non ci sono lagnanze sul funzio-namento del cuore. L'adrenogramma ha confermato i miglioramenti clinici ed una stabilizzazione del metabolismo della DA e quindi la biocorrezione e stata abolita con la raccomandazione della riabilitazione fisiotera-peutica.
COMPLICAZIONI POSTINFETTIVE: MIELITI, ENCEFALITI, MENINGITI, ARACNOIDITI, COMPLICAZIONE DOPO LA ANTIBIOTICO-TERAPIA
La biocorrezione delle complicazioni postinfettive presenta determinate difficolta, confermate anche dagli adrenogrammi, che mostrano il ruolo secondario delle alterazioni del metabolismo della
DA per queste nosologie. Percio il ripristino della DA va relativamente a rilento in confronto alle altre nosologie di eziologia dopaminica. La biocorrezione di queste malattie va anche a rilento per quelle accompagnate da raffreddamento, in relazione alla metereopatia, alle situazioni di stress ed altre.
E necessario tener conto che tutti i nostri pazienti in precedenza avevano
passato lunghi periodi con i cicli delle cure universalmente accettate, dopo
i quali avendo constatato un peggioramento della malattia o gli effetti
residui, sentivano la necessita di nuove cure.
Nel 45-50% dei casi si riesce a migliorare lo stato dei pazienti con la biocorrezione di queste patologie e cioe dare la possibilita della parola, di stare seduto, di assumere il cibo autonomamente, di regolarizzare le funzioni delgi organi pelvici ed altro. In alcuni casi si riesce a far tornare l'attivita motoria, piu frequentemente i miglioramenti clinici si osservano gia nei primi giorni della biocorrezione che poi aumentano gradualmente solo fino al livello determinato che consente l'abolizione della biocorrezione e, successivamente, e possibile ripetere il ciclo dopo un determinato periodo.
PAZIENTE T., 17 ANNI
Postmeningoencefalite, tetraplegia, parastesie, paresi del viso, fino a 6
accessi generalizzati di epilessia al giorno, alterazione delle funzioni delgi organi pelvici, paralisi
bulbare e pseudobulbare, grave idiozia, non e comunicativa e con
avanzamento della malattia negli ultimi anni.
08/08/1989 - La prova con 0,5g di l-DOPA e valutata: "++". Abbassamento
della tetraplegia, puo sedere, alzare le braccia e reggerle, ha migliorato la
deglutizione, tenta di emettere un suono, rilassamento generale, diventa
comunicativa.
09/09/1989 - Ha inizio la biocorrezione.
21/06/1990 - Marcato abbassamento della tetraplegia, siede in maniera
libera, tenta di mangiare autonomamente, le paresi del viso sono bloccate,
puo mantenersi in piedi con un appoggio fino a 3 minuti, e comparso un
vocalizzo.
04/10/1990 - Poco marcata la tetraplegia, di piu quella inferiore, siede, puo
stare in piedi con un appoggio fino a 7-10 minuti, paralisi bulbare e
pseudobulbare poco marcate, ha iniziato a masticare ed a deglutire, le funzioni delgi organi pelvici
sono normali, e migliorato l'intelleto, e comunicativa, tenta di disegnare,
pronuncia sillabe separate. L'adrenogramma ha confermato i miglioramenti
clinici ed una stabilizzazione del metabolismo della DA e pertanto la
biocorrezione e stata abolita con la raccomandazione di affidarsi alla riabilitazione
fisioterapeutica.
PAZIENTE L, 41 ANNI
fiell'anno 1995 veniva vaccinata per difterite con le conseguenze della encefalomielite, paraparesi inferiore, spasticita delle braccia, paresi del viso, atassia cerebellare, anartria, paralisi bulbare, alterazione della vista e delle funzioni delgi organi pelvici, non puo sedersi e la parola e spastica.
10/5/1999 - La prova con 0,5g di L-DOPA e valutata: "++". Riduzione della spasticita delle braccia, aumento della forza di 1 punto, sensazione di calore e di formicolio nelle gambe, miglioramento della vista, sedeva meglio con un appoggio poi autonomamente per 3 secondi. 11/05/1999 - Ha inizio la biocorrezione.
12/04/1999 - E riuscita a voltarsi nel letto, ha alzato il braccio destro, ha ben fisso il collo e muove normalmente la testa, riesce a stare seduta fino a 2 ore, ha migliorato la vista e la parola.
20/09/1999 - Alza le braccia, puo spostare il braccio sinistro dietro la testa, la forza delle braccia e aumentata di 1 punto, deglutisce bene, tiene ben fissa la testa, muove le dita dei piedi, riesce a contenere l'urina, e migliorata la vista ed il tono della voce e piu alto.
26/05/2000 - Riduzione della spasticita, stabile miglioramento della vista e della parola, non presenta smorfie violente, piega meglio le braccia, mastica e deglutisce bene, contiene l'urina, le defecazioni sono quotidiane, riesce a stare seduta per molte ore, si sposta con la sedia a rotelle, marcata metereopatia. Ha subito alcuni peggioramenti, a causa della sopravvenuta malattia di raffreddamento acuto, quale l'aumento della spasticita, della paralisi bulbare e l'alterazione delle funzioni delgi organi pelvici; tali effetti sono stati eliminati solo dopo 3 settimane dopo la guarigione.
19/01/2001 - Lieve spasticita, miglioramento nei muscoli della bocca, non si manifesta la paralisi bulbare, movimenti delle braccia e delle dita delle mani, i movimenti delle gambe sono limitati ma puo muovere le dita, le funzioni delgi organi pelvici sono normali, compie tentativi per alzarsi con un appoggio, e comunicativa, la parola e normale. L'adrenogramma ha confermato i miglioramenti clinici ed una stabilizzazione del metabolismo della DA e pertanto la biocorrezione e stata abolita con la raccomandazione di ripetere il ciclo dopo 6-8 mesi.
PAZIENTE R., 15 ANNI
Dopo una cura con antibiotici a causa di una polmonite si e sviluppata la tetraple-gia e, prima della biocorrezione, era rimasto immobilizzato per 1 anno e sei mesi. 12/05/1991 - La prova con 0,5g di L-DOPA e valutata: "+++". Eliminazione completa della tetraplegia, poteva alzarsi in piedi e muovere alcuni passi, prima con un appoggio e poi autonomamente.
14/05/1991 - L'adrenogramma ha confermato la diagnosi "Sindrome Shoshina-Vassiliev" e dopo 1 ora e mezzo dall'inizio della biocorrezione il paziente ha raggiunto la completa guarigione e gli e stata prescritta la somministrazione quotidiana della dose del preparato di Vassiliev secondo le analisi con l'adrenogramma.
Biocorrezione delle malattie psichiche
Idiozia, oligofrenia ed altre.
Spesso vengono riscontrate gravi alterazioni dell'attivita mentale e psichica, quali idiozia, oligofrenia, imbecillita ed altre nei pazienti con PC, malattie neuromuscolari, compresi diversi tipi di miopatie, malattie dimielinizzanti, paralisi posttraumatiche, postinfettive, etc. ed anche con malattie neuro-psichiche, quali ritardo mentale, autismo, dislessia, epilessia ed altre.
Con la biocorrezione il DA-metabolismo alterato dei pazienti viene recuperato e cio risulta in un marcato effetto clinico, almeno nel 50-75% dei casi, con uno sviluppo armonioso della personalita (stato fisico e psichico), spesso fino ad ottenere i parametri di persone sane d'eta corrispondente, con la normalizzazione della sfera sessuale, compreso il loro inserimento nella vita sociale.
Questi pazienti studiano con successo in diverse istituzioni, creano famiglie ed hanno figli ed ottengono risultati importanti nelle attivita scientifiche (seguono corsi di dottorato e sostengono le relative tesi). ¦ Con la biocorrezione si riesce ad uguagliare la differenza tra l'eta biologica e quella anagrafica. La durata di osservazione dei primi pazienti descritti e superiore ai 25 anni.
Cio e chiaramente dimostrato con la sindrome Shodhina-Vassiliev tra j
i pazienti con le PC e, con la sindrome Vassiliev, tra i pazienti con la sclerosi multipla.
PAZIENTE R., 11 ANNI
Idiozia con anartria, mancanza delle abitudini elementari, ha cominciato a camminare all'eta di 5 anni, discoordinamento dell'andatura e dei movimenti, ipomimica ed asimmetria del viso, le funzioni delgi organi pelvici sono alterate, non e
comunicativo. IQ e non piu di 20.
07/04/1988 - La prova con 0,5g di L-DOPA e valutata: "++" Rilassamento generale, marcata reazione calorica, normalizzazione della mimica, miglioramento del coordinamento dell'andatura e dei movimenti, tenta di disegnare.
08/04/1988 - Ha inizio la biocorrezione ambulatoriale.
21/08/1988 - E comunicativo, con difficolta ha iniziato a seguire i test, IQ e aumentato fino a 40, ha migliorato il coordinamento dell'andatura e dei movimenti.
05/02/1989 - Ha iniziato a ragionare, ma per ora solo in modo primordiale, tenta di sintetizzare, ha iniziato a leggere libri infantili e ad imparare poesie infantili, la parola e normale e solo un poco rallentata. IQ e aumentato a 70.
17/08/1989 - I movimenti e l'andatura sono coordinati, la mimica e normale, le funzioni delgi organi pelvici sono normali diventa accurato, la parola e sviluppata con rapido accrescimento della riserva delle parole, mangia autonomamente, IQ cresce notevolmente. Tutto questo e il fondamento per sostituire alla diagnosi "Idiozia" quella di "Oligofrenia". In seguito il ragazzo studia bene ed e passato dalla scuola-internato specializzata per i bambini con difetti mentali alla scuola di Istruzione generale ed il suo livello intellettuale ha ottenuto la norma per l'eta corrispondente. E comparsa la possibilita dell'abolizione completa della diagnosi psichiatrica.
Paz. R., 7 anni (Idiozia). Prima della cura.
Paz. R.7 anni (Idiozia). Dopo 1 anno di cura (Eta 12 anni; Infantilismo).
Paz. R., 12 anni (Idiozia). Dopo successivi 6 mesi di cura: e clini-camente sano.
AUTISMO
La diagnostica e la biocorrezione dell'autismo di regola non presentano particolare difficolta, infatti attraverso gli adrenogrammi sono riuscito a definire questa malattia come una forma residuale delle PC, le relative analisi e le prove funzionali con L-DOPA hanno mostrato la sua affinita con i dati analoghi delle PC, compreso quella della reattivita del SAS.
Porto un esempio tipico della bioeorrezione dell'autismo.
PAZIENTE R.. 6 ANNI
L'autismo si manifesta con anartria, alterazioni psicomotorie e comunicative, regge male il corpo, non controlla i movimenti, si spiega sono a gesti, non disegna.
04/07/1995 - La prova con 0,5g di L-DOPA e valutata: "++" Miglioramento del coordinamento del corpo, movimenti piu regolari delle braccia, si mantiene ritto in piedi, il modo di camminare e visibilmente corretto, l'attenzione diventa piu concentrata, tenta di emettere suoni.
05/07/1995 - Ha inizio la biocorrezione ambulatoriale. L'adrenogramma ha confermato la diagnosi ed ha individuato la sindrome ipotalamica caratteristica nelle PC.
27/09/1995 - Marcati miglioramenti psicomotori e di comunicazione, regge il corpo dritto controllando i movimenti in modo consapevole, sono migliorati l'attenzione ed il coordinamento "occhio-braccio", miglioramenti nella grafica e nel diseg no, puo disegnare un cerchio, la parola e un poco stentata, ma ha una grande riserva di suoni ed il desiderio di parlare.
25/01/1996 - Pronuncia i suoni: "L", "S", "R", "V", ha iniziato a studiare con successo, ha forte necessita di contatti, di disegnare, di seguire test. 04/02/1996 - II paziente e comunicativo, socievole, la parola e nei limiti della norma, non esiste sintomatologia neurologica. L'adrenogramma ha confermato i miglioramenti clinici ed il ripristino completo del metabolismo della DA fino alla norma per sesso ed eta conformi. La biocorrezione e stata abolita e la diagnosi e annullata.
In tutti i pazienti di eta compresa fra i 3 ed i 28 anni, affetti da autismo, la biocorrezione aveva un successo dell'80-90% dei casi, la durata della cura da alcuni mesi fino ad un anno o piu in dipendenza della presenza di alterazioni organiche del Sri definite tramite gli adrenogrammi.
DISLESSIA
La biocorrezione della dislessia decorre notevolmente in modo piu complicato e richiede un periodo piu lungo a causa di marcate (alterazioni organiche del Sri ed anche psichiche come nei malati di mente ed altri, tuttavia la biocorrezione di questa malattia e efficiente nel 75-80% dei casi.
Porto uno dei tipici esempi.
PAZIENTE C, 28 ANNI
La dislessia si manifesta con impossibilita di leggere, difficolta nello scrivere per Io spostamento delle lettere, non puo nemmeno eseguire facili operazioni matematiche, grave forma di minorazione di mente, non e comunicativo, e riservato, marcata displegia delle gambe, atassia. 25/06/1995 - La prova con 0,5g di L-DOPA e valutata: "+++" Abbassamento della diplegia delle gambe, puo stare su un solo piede, il destro per 5 sec, il sinistro per 8 sec, ha potuto saltare a pie pari fino a 5 volte, ha letto lentamente e con difficolta quattro frasi, euforico per effetto della prova. 26/06/1995 - Ma inizio la biocorrezione ambulatoriale. L'adrenogramma ha confermato la diagnosi ed ha individuato la sindrome ipotalamica caratteristica nelle PC.
29/02/1996 - La diplegia delle gambe e poco marcata, puo coordinare l'andatura e camminare per lungo tempo, puo saltare su un solo piede a pie pari, legge il testo lentamente ma in modo corretto e scrive correttamente le cifre, ha iniziato a risolvere i problemi di matematica semplici, l'intelletto e notevolmente cresciuto, dopo lo studio ha iniziato a lavorare al computer, lavora il modo regolare.
07/06/1996 - Minimi marcati effetti residui della PC, diplegia delle gambe, nessuna atassia, legge correttamente e risolve compiti matematici al momento lentamente, l'intelletto e giunto al limite inferiore della norma, ogni giorno si reca autonomamente al lavoro e lavora al computer che utilizza con la velocita di una persona sana. Dopo un intervallo di 6 anni e tornato a passeggiare autonomamente e ad andare in motocicletta per la citta.
L'adrenogramma ha confermato i miglioramenti clinici, il blocco della sindrome ipotalamica ed il ripristino del metabolismo della DA. Alla diagnosi "minorazione di mente" e stata sostituita con "Infantilismo" e la biocorrezione e stata abolita.
TIREOTOSSICOSI
Il metabolismo della DA e legato in modo organico al metabolismo delle altre ghiandole endocrine, particolarmente a quella tiroidea, tanto piu che ci sono due insostituibili e comuni aminoacidi ciclici, il tirosin ed il fenilalonin, che partecipano alla sintesi dell'ormone della ghiandola tiroidea e dell'ormone centrale e mediatore del SAS-DA.
Tramite l'adrenogramma siamo riusciti a seguire le sue correlazioni quando, in caso di ipofunzione della ghiandola tiroidea (ipotireotossicosi), L-DOPA si consuma per la sua sintesi compensatoria e, cosa importante in questo fenomeno, si verifica la saturazione della sintesi anche della DA, mentre e importante che non debba avvenire la sua iposintesi perche comporta la spasticita secondaria.
Questo fenomeno si realizza solo con l'esatta farmacocinetica di L-DOPA somministrata, cio e particolarmente importante dopo la catastrofe di Chernobil, 1988, le cui conseguenze piu pericolose sono quelle in relazione all'inquinamento dell'ambiente da parte dello iodio radioattivo che colpisce la ghiandola tiroidea.
L'adrenogramma rivela la sintesi vivace della A, della HA e della DA sullo sfondo dell'incolumita della reattivita del SAS.
Porto gli esempi piu tipici.
PAZIENTE S.. 13 ANNI (Ucraina)
Tireotossicosi dall'infanzia, assume 200mg di Tireotropin due volte al giorno, soffre di debolezza e microtremore nelle dita della mani, microparesi del viso, rigidita dell'andatura, particolarmente ai punti di svolta, a scuola e esonerato dalla ginnastica e sport, il timbro della voce e metallico, ecolalia, infantilismo. Nonostante le massime dosi di Tireotropin assunte la malattia avanza.
02/06/1999 - La prova con 0,5g di L-DOPA e valutata: "++" II microtremore delle dita delle mani e bloccato, il timbro della voce e migliorato, cammina e si volta meglio, le microparesi del viso sono eliminate.
05/06/1999 - Ha inizio la biocorrezione ambulatoriale, dopo l'abolizione della somministrazione dei Tireotropin, l'adrenogramma ha individuato l'alterazione specifica del metabolismo della DA.
12/07/1999 - Residui segni della tireotossicosi, debole tremore della dita delle mani viene rilevato solo sul monitor, la voce e sonora, l'andatura e le svolte sono sotto il suo controllo, a scuola sono stati notati miglioramenti nei compiti di matematica che prima non riusciva a svolgere e si e appassionato al lavoro al computer.
05/11/1999 - Non esiste sintomatologia neurologica, lo sviluppo psico-fisico ed intellettuale sono nei limiti della norma ed adeguato all'eta. L'adrenogramma ha confermato i miglioramenti clinici e la normalizzazione del metabolismo della DA. Dopo la somministrazione preventiva del preparato di Vassiliev n.l, per la durata di 2 mesi, la biocorrezione e stata abolita.