Salvare un convento si può

 

Un’iniziativa dell’AIAC, componente del Coordinamento Associazioni Casertane

 

Sono patrimonio di spiritualità e arte i conventi disseminati sul nostro territorio e, purtroppo, in via d’estinzione  o in grave degrado. Mentre una ventata di speranza si è riversata sulla nostra città per il ritorno dei Padri Francescani e per il possibile restauro dello storico Convento dei Cappuccini che si staglia sulla collina di Puccianiello, l’Associazione Italiana di Apostolato Cattolico - A.I.A.C. - , che a Caserta conta soci e simpatizzanti e che è componente del Coordinamento delle Associazioni Casertane, scende concretamente in campo, in prima battuta, per il restauro e la destinazione d’uso del Convento francescano di Arpaia e, in seconda battuta, per altre emergenze religiose e storiche della nostra provincia. Il progetto è stato stilato sotto la guida di un maestro d’arte, Gennaro Sguro, presidente dell’A.I.A.C. “E’ indispensabile pensare a soluzioni etiche di sviluppo e di conservazione di tutti i Conventi e luoghi sacri, che sono le radici della nostra cristianità, soprattutto per metterli al riparo da possibili e stupide speculazioni”, afferma il presidente Sguro. “Progetto Etico di Sviluppo Sociale” è il titolo che l’A.I.A.C. ha dato al suo programma destinato ad una Scuola artistica artigianale, che preveda la formazione dei giovani in diversi settori: disegno ornato e tecnico-industriale, pittura, scenografia, ceramica e porcellana, arti grafiche, scultura, fonderia d’arte, fotografia, computer grafica, ferro battuto, oreficeria, oggettistica, turismo, musica, ballo, canto, teatro, editoria d’arte, arti grafiche, giornalismo, informatica, settore medico-scientifico-farmaceutico. “Il tutto all’insegna della dottrina etica della Chiesa e dell’insegnamento di San Francesco”, precisa Sguro. Un progetto ambizioso, forse troppo omnicomprensivo, ma Sguro è notoriamente un ariete nella fede e nel perseguimento degli obiettivi.la perseveranza.  Nè è alla sua prima prova. Il progetto interessa anche Caserta perché molti soci sono casertani e anche perché ne è coinvolto tutto il Coordinamento delle Associazioni Casertane, che affianca l’A.I.A.C. in questa difficile impresa. Sguro ha scritto in proposito al Santo Padre Giovanni Paolo II, dal quale ha già ricevuto riscontri per precedenti iniziative. Il progetto sarà presentato nel corso del Convegno: “Valorizzazione ambientale e sviluppo etico del territorio”, che si terrà ad Arpaia (BN) domenica 28 novembre 2004 alle ore 17,00, presso l'Edificio Scolastico in Via Cabina 1, con il patrocinio del Comune, che è molto sensibile al problema. Sono state invitate ad intervenire le autorità religiose e laiche del territorio. Parteciperà anche una delegazione di Napoli e Caserta. Introdurrà il presidente Sguro. Interverranno il cardinale Michele Giordano  arcivescovo di Napoli,  mons. Michele De Rosa vescovo di Cerreto Sannita e padre Franco Pepe  M. R. P. provinciale. Saranno relatori la prof.ssa Giuseppina Zampiello sindaco di Arpaia, il prof. Giulio Tarro responsabile scientifico del dipartimento Commissione  Etica Internazionale Scientifica Farmaceutica, il dott. Michelangelo Riemma pedagogista e presidente del Movimento Etico Mondiale, la prof.ssa Anna Giordano segretario generale del dipartimento Difesa Vita, il dott. Pasquale Marino direttore del dipartimento Consulta Laica Internazionale ed il prof. Bruno Palmieri del M.I.U.R. Regione Campania. Moderatore: prof.ssa Maria Tancredi giornalista e direttore dipartimento Difesa Vita della provincia di Benevento Un’iniziativa che per Caserta ha il valore di un incipit, per scendere in campo e salvare gli ultimi conventi del suo territorio.

 

Anna Giordano