M/° Gennaro Angelo Sguro

                                                                                         Presidente dell’Associazione            

                                                                                         Internazionale di

                                                                                         Apostolato Cattolico

 

 

Carissime amiche ed amici, ritengo giusto ed opportuno portarvi a conoscenza delle ultime notizie relative alla questione della privatizzazione dell'acqua, alle quali vi chiedo alcuni minuti di attenzione per l'importanza dell'argomento. In allegato vi rimetto la lettera che il Vescovo Nogaro ha inoltrato ai sacerdoti della diocesi, in essa vengono illustrati con chiarezza i fatti e gli avvenimenti scaturiti dalla delibera dell'assemblea ATO2 del novembre scorso. I comitati civici di Napoli e Caserta, le province interessate, hanno chiesto all'assemblea dell'ATO una riconvocazione con alll'o.d.g. la richiesta di sospensione del bando di gara (fino al pronunciamento del TAR, nel prossimo 11 aprile), in cui è prevista la gestione del servizio integrato mediante concessione di una costituenda società a capitale misto pubblico privato. Tale assemblea si è svolta lo scorso 9 marzo presso la sala conferenze della Stazione Marittima di Napoli. La sospensione era stata richiesta dal sindaco Iervolino, dal presidente della provincia di Napoli Riccardo di Palma, e da trenta sindaci, intenzionati a rallentare la procedura in atto del bando per avere l'opportunità, come proferito dal sindaco di S.M.C.V. Iodice (presidente dell'assemblea dei sindaci), di valutare la problematica dell'affidamento del SII (sistema idrico integrato) non senza aver tenuto conto del parere dei cittadini, secondo le regole di partecipazione democratica. La seduta dell'assemblea era resa valida per la presenza, in seconda convocazione di un terzo dei 136 sindaci componenti (46), sono risultati assenti molti sindaci, o i loro delegati, dei comuni del casertano. Al momento della votazione si è verificato l’allontanamento di 10 tra sindaci e loro delegati. Questo non ha permesso il raggiungimento del quorum per ritenere valida la votazione sulla sospensione. I 36 voti comunque favorevoli sono stati assunti dall’assemblea decisivi nell’esprimere un indirizzo chiaro al Consiglio di Amministrazione, chiamato a recepirlo entro lunedì 14. In caso contrario sarà richiesta una nuova convocazione in tempi brevissimi. Sarà mia cura inoltrarvi aggiornamenti in merito, per chi desidera prendere contatti con il Comitato civico per la difesa dell'acqua di Caserta per ulteriori approfondimenti può rivolgersi a me. Ringraziandovi per l'attenzione gradite i miei migliori saluti.

 

Rosanna Marotta