Comunicato stampa del 6 dicembre 2005
Le più belle canzoni napoletane, nell’insolita versione pittorica del maestro Armando Iossa, in un’originale mostra di arti figurative ispirate a brani musicali e ad interpreti che hanno fatto la storia della canzone napoletana. Titolo: Musica su tela.
Venerdì, 9 dicembre, alle ore 17,00, nella sala convegni del Centro Culturale e Sociale Sant’Agostino, saranno presentate e gustate anche a Caserta le due anime di Napoli, pittura e musica, a cura del Comune e dell’Associazione Internazionale di Apostolato Cattolico (AIAC), componente del Coordinamento delle Associazioni Casertane. Al piano il maestro Antonio Landolfi.
Le canzoni dei più celebri autori napoletani, cantate da altrettanto celebri interpreti, sono diventate quadri. Il maestro Iossa, premio Mirò, e il presidente dell’AIAC, Gennaro Sguro, hanno scelto come sede per l’esposizione e l’esecuzione, dopo le prestigiose vernissage musicali nei luoghi culturali di eccellenza a Napoli e in altre città, , la sala dell’antico cenobio casertano.
“Ho sempre avuto una passione per la canzone napoletana, ha dichiarato il maestro Iossa, e mi sembrava naturale dedicarle una mostra, che ho sintetizzato in dieci opere”.
Questi i titoli delle canzoni e dei quadri con i nomi dei celebri cantanti: Mamma mia che vo’ sapè? cantata da Enrico Caruso, ‘A cartolina e Napule! da Gilda Mignonette, Carmela da Sergio Bruni,Tu vuò fa l’americano da Renato Carosone, Voce ‘e notte da Peppino Di Capri, Lacreme napulitane da Mario Merola, O’surdato nnammurato da Massimo Ranieri, Campagna da Napoli Centrale, Napule è da Pino Daniele, La vita è un’altra da E. De Crescenzo.