COMUNICATO STAMPA

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SONO PASSATI 90 ANNI

DALL’APPELLO "AI LIBERI E FORTI"

MA IL MESSAGGIO E’ SEMPRE ATTUALE

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Il 18 gennaio 1923 don Luigi Sturzo volle ricordare a Napoli, con un discorso memorabile, il quarto anniversario dell’Appello "ai liberi e forti", che delineava il programma del nascente Partito Popolare Italiano.

Il 16 e il 17 gennaio p.v. il CISS e la UCID di Napoli, in collaborazione con IL DENARO, seguiranno l’esempio di don Sturzo per ricordare entrambi gli eventi: il 90° anniversario dell’Appello e l’86° anniversario del discorso di Napoli sul tema "Il Mezzogiorno e la politica italiana". I due documenti storici, che conservano ancora una straordinaria attualità, saranno consegnati ai partecipanti al Convegno, che si svolgerà nell’Auditorium della Curia

Arcivescovile in Largo Donnaregina 22. L’ingresso è libero.

Venerdì 16 gennaio, con inizio alle ore 15:30, verrà trattato il tema "Il popolarismo sturziano come modello di democrazia moderna". Apriranno i lavori il Dr. Emilio Campanile, Presidente della UCID di Napoli, e il Dr. Giovanni Palladino, Presidente del CISS. Seguiranno le relazioni del Prof. Eugenio Guccione, Ordinario di Storia delle Dottrine Politiche presso l’Università di Palermo, sul tema "La società organica in Luigi Sturzo", del Magistrato Gaspare Sturzo, Esperto Giuridico presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, sul tema "Le tre malebestie che divorano la democrazia", del Prof. Flavio Felice, Ordinario di Dottrine Economiche e Politiche presso la Pontificia Università Lateranense, sul tema "L’economia sociale di mercato secondo Luigi Sturzo", e del Dr. Dario Ciccarelli, Dirigente Pubblico, sul tema "Napoli: con la speranza negli occhi".

Alle ore 21, presso l’Auditorium Salesiano "Salvo D’Acquisto" in Via Morghen 58 al Vomero, verrà poi presentata l’opera teatrale "Le tre malebestie" sulla figura di don Sturzo e sul suo pensiero politico ed economico. Lo spettacolo (ingresso libero) è curato dalla compagnia teatrale "Scena Verticale", che lo ha già presentato in molte città italiane e di recente anche a New York e a Chicago.

Sabato 17 gennaio, con inizio alle ore 9:30, verrà infine trattato il tema "Napoli e il Mezzogiorno: come costruire la speranza" con tre tavole rotonde moderate e animate dal Dr. Alfonso Ruffo, Direttore responsabile de IL DENARO. Su "Il ruolo dell’educazione" parleranno il Dr. Gianluca Guida, Direttore dell’Istituto Minorile di Nisida, e don Antonio Loffredo, Parroco del Rione Sanità. Su "Il ruolo dell’impresa" interverranno il Dr. Maurizio Ramirez, Vice Presidente dell’Unione Industriali di Napoli, e il Dr. Felice Siciliano, Direttore della Compagnia delle Opere della Campania. Su "Il ruolo della classe dirigente di fronte alla sfida del federalismo" parleranno il Prof. Carlo Lottieri, Docente di Filosofia del Diritto presso l’Università di Siena, e il Prof. Tommaso Edoardo Frosini, Ordinario di Diritto Pubblico Comparato presso l’Università di Napoli "Suor Orsola Benincasa".

Le conclusioni del Convegno saranno svolte dal Prof. Angelo Ferro, Presidente dell’UCID nazionale, dal Prof. Marco Vitale, Presidente dell’ISTUD, e dal Card. Crescenzio Sepe, Arcivescovo di Napoli.

L’obiettivo di questo appuntamento culturale è quello di promuovere l’ottimismo al Sud, sulla scia del costruttivo popolarismo sturziano. Un ottimismo che trae fondamento dalla fiducia nell’uomo e nella vita, propria della fede cristiana, ma che si nutre anche dei fatti positivi che la gente del Mezzogiorno sa produrre. Fatti che di solito vengono trascurati e raramente analizzati nella loro capacità di indicare percorsi e prospettive di sviluppo. "C’è da avere fiducia nella nostra gente – diceva don Sturzo – quando la speranza, anche tenue, ne alimenta la forza".

 

A cura del CISS (Centro Internazionale Studi Luigi Sturzo)

e della UCID di Napoli (Unione Cristiana Imprenditori e Dirigenti)

Napoli 14 gennaio 2009