COMUNICATO STAMPA FINALE

 

Premio “San Pio da Pietrelcina” al Cardinale Crescenzio Sepe: “Più umanità” e a “Società Libera” per l’autentica Eticità del bene comune per una nuova Rinascita Popolare

 

Due sculture in bronzo del maestro Gennaro Sguro per la terza edizione del Premio Internazionale “San Pio da Pietrelcina”, con l’importante  tema del convegno: “Padre Pio: modello di Santità per un nuovo impegno Etico Sociale, animato dalle autorevoli

relazioni di Franco Balletta (economista), di padre Roberto Innamorati dirigente scolastico dell’Istituto “Calasanzio”, di Alberto Bottino, direttore dell’ufficio scolastico regionale per la Campania, di Francesco Manca (giornalista); di Giulio Tarro (presidente della Commissione Bioetechnologies Unesco - Parigi); di Raimondo Vadilonga, presidente dell’Associazione “La Rotonda”; del soprano Despina Scarlatou, di Vincenzo Olita direttore di “Società Libera” e moderato da Gennaro Angelo Sguro, presidente dell’Aiac. che si è svolto nel teatro dell’istituto Calasanzio. Quest’anno il premio è stato assegnato al Cardinale Crescenzio Sepe, Arcivescovo di Napoli per la Sua instancabile attività svolta a favore di Napoli e a “Società Libera” per l’instancabile attività etica sociale - economica svolta a favore dell’Italia. Un lungo e caloroso applauso ha aperto l’incontro che si è svolto nel teatro dell’istituto Calasanzio, presenti gli studenti del liceo artistico e scientifico di Napoli, che con gli insegnanti hanno accesso un franco dibattito con i relatori sugli scottanti temi delle precarie condizioni giovanili a Napoli. Hanno illustrate le loro paure per il futuro: “Dopo aver studiato, finita l’università, chi mi garantisce che potrò lavorare, creare una famiglia con solide basi economiche?”, ha domandato un ragazzo. Difficile una risposta anche per i relatori presenti, Sguro a illustrato loro gli scopi dell’Aiac nel mettere insieme persone ed associazioni che ha dato vita alla Commissione Emergenza Napoli e che a breve presenterà alla stampa il Distretto Lavoro Giovanile (D.L.G.), che provvederà a costituire gruppi di cooperative giovanile atte a dare soluzioni alla legittima sfiducia dei giovani napoletani. Forte e del tutto sincero il ringraziamento e l’apprezzamento del cardinale Sepe, che bloccato da una inaspettata visita, pochi minuti prima della premiazione, ha inviato una lettera letta dal cancelliere della Curia di Napoli, monsignore Carlo Pinto. “Sento il dovere esprimere tutta la mia gratitudine per questo premio - ha scritto a tal proposito l’arcivescovo - soprattutto per voi che ispirate il vostro agire al binomio giustizia e pace per costruire un mondo migliore e diverso. La Chiesa ha bisogno anche del vostro appoggio per creare una città a dimensioni umane. Sottolineando come questo premio faccia da esempio e stimolo per un “vera vita”. Gennaro Angelo Sguro, presidente dell’Associazione Internazionale Apostolato Cattolico (Aiac) e creatore della scultura “Stimmate” simbolo del premio  a consegnato a monsignore Carlo Pinto l’opera per il cardinale Sepe e a Vincenzo Olita direttore di “Società Libera”. Il prossimo appuntamento è stato fissato presso l’istituto Calasanzio, per collegare e stabilire le possibili attività future da potere della Commissione Emergenza Napoli.