COMITATO EMERGENZA RIFIUTI CASERTA

 

Carissimi/e le voci sull'imminente apertura della discarica Lo Uttaro si susseguono a ritmo incalzante. Presumibilmente il tutto avverrà tra lunedì e martedì prossimi, ma non è detto che possa esserci qualche novità( cioè in anticipo rispetto al previsto).State pronti ad intervenire da un momento all'altro, noi vi informeremo tempestivamente. Intanto vi inviamo il resoconto dell'incontro con De Franciscis di ieri sera , il comunicato stampa a sostegno del Vescovo Nogaro e la lettera a Mons.Boteri della CEI . Se non dovessero intervenire ulteriori novità abbiamo indetto un incontro aperto ai cittadini che vorranno dare il loro sostegno al presidio presso Lo Uttaro. Venite tutti e passate parola a quanta più gente possibile. L'incontro si terrà presso la Curia di Caserta,salone S,Augusto, alla presenza di Mons. Nogaro e di Padre Alex Zanottelli LUNEDI' 23 alle ore 18,30 . Se necessario, dalla Curia ci porteremo tutti insieme direttamente al presidio in attesa dei camion, quindi venite preparati. Siamo ormai alla resa dei conti , non c'è più tempo per le parole ma per la PARTECIPAZIONE, aiutiamoci tutti  in nome della GIUSTIZIA e della VITA .

Il Comitato E.R. Caserta 

 

VOGLIONO SVERSARE NELLA DISCARICA ABUSIVA

In sintesi l’incontro di ieri sera, 20 aprile, con il Presidente della Provincia e commissario del Consorzio ACSACE3 avvenuto nella sede di Corso Giannone.

La convocazione, avvenuta per il tramite dell’assessore all’ambiente Caiola aveva come obiettivo – del Comitato – di scongiurare l’apertura della discarica abusiva anche alla luce di nuove informazioni pervenute. Quella di De Franciscis & C. (presenti l’ass. Caiola, Milani, Esposito),di fatto, che tutto va bene e pensiamo al futuro. Erano presenti per il Comitato rappresentanti non partitici dei comuni di Caserta, S.Marco, Maddaloni, S.Nicola e la CGIL unico sindacato presente.

Nell’ intervento di Messina si è ricordato e posto solo e solamente una questione di legalità raccontando fatti a partire dal 1994. E’ una questione di "truffa", "falso", abuso in atti pubblici, ecc. e quindi si è chiesto una rapida marcia indietro da parte della Provincia. Le richieste principali avanzate anche dagli altri interventi sono state:

1) Fare il carotaggio del sito al fine di comprovare la tesi dell’illegalità e dell’illecito;

2) Procedere, a cura di Bertolaso, a porre in essere il piano B), ossia l'alternativa a Lo Uttaro;

3) Porre la questione sanitaria (leggi rapporto dell'OMS) quale problema imprescindibile per spiegare il cambio di posizione della Provincia;

4) Messa in sicurezza e bonifica dell'area Lo Uttaro.

5) Modalità di partecipazione dei Comitati ad una Commissione con compiti di controllo e collaborazione.

L’ing. Limatola, direttore del Consorzio è stato rapido e chiaro "niente carotaggio". La verità non interessa e poi si potrebbe bucare la geomembrana!

Circa il punto 2 occorre sottolineare che se non dovesse esistere "un piano B)" vuol dire che siamo nel Paese di Bengodi in quanto non si può pensare che la cosiddetta emergenza rifiuti si riduca, per la nostra provincia, alla realizzazione di una discarica a Lo Uttaro; se, d'altra parte  fosse così, non è pensabile che Bertolaso e la sua compagnia (circa un centinaio di persone) abbiano il diritto di stare in quel posto che molto lautamente ricoprono con i soldi dei contribuenti.

La posizione di De Franciscis.:

"Il sito di Lo Uttaro l’ha scelto Bertolaso e non io;

Se dovessi fare di nuovo il percorso, rifarei esattamente quello che ho fatto;

Aspettiamo quello che dirà la magistratura;

Concentriamoci sul futuro e controlliamo il presente (ossia la discarica);

Io sono un organo dello Stato e non voglio confliggere con altri organi dello Stato;

Ci penserà la Magistratura e se succederà sarò al vostro fianco".

L’assessore Caiola ha tentato di mediare una situazione che pretendeva, di fatto, da parte del Comitato un disarmo unilaterale (accettare la situazione) e proiettare il tutto in un futuro astratto e non credibile. Si pensi che in oltre cinque mesi dalla sottoscrizione del protocollo d'intesa sul piano provinciale del ciclo dei rifiuti nessuna delle istituzioni interessate hanno fatto qualcosa. Piano provinciale del ciclo dei rifiuti, messa in sicurezza e bonifica dell’area Lo Uttaro, raccolta differenziata, ecc. ecc. E siamo in emergenza! Ed ora c'è una nuova legge regionale che ha tolto ogni competenza agli enti locali in materia di pianificazione.

Circa il protocollo, infine, occorre ricordare che Bertolaso non ha competenza in materia di bonifica, perciò anche questo aspetto del protocollo lascia il tempo che trova visto che le nostre istituzioni locali non hanno attivato alcuna azione verso l’altro Commissario, quello alle bonifiche, on . Bassolino. D'altra parte sono passati oltre cinque mesi e nulla è successo per l'applicazione del protocollo tranne che costruire una discarica abusiva in una cava abusiva dove sono stati sversati abusivamente rifiuti di provenienza e quantità sconosciuti.

Appare singolare che si sia sottoscritto un protocollo per la bonifica sulla quale nessuno aveva competenza se non un altro soggetto che non ha sottoscritto nulla.

Siamo al ridicolo.

Adesso, con ordinanza 103 del 19 aprile 2007 il sig. Bertolaso ordina di aprire la discarica abusiva.

Dopo questa posizione netta e precisa a continuare nella direzione discarica a LoUttaro bisogna anche registrare finalmente una volontà (anche se alquanto tardiva, noi l’avevamo richiesta da novembre) di formare una Commissione di controllo di tutte le operazioni inerenti il funzionamento della discarica che sarà utilizzata in provincia (non necessariamente Lo Uttaro perché se noi riusciremo a bloccarla, come speriamo e crediamo, si dovrà avviare un ragionamento diverso su tutta la questione) e che possa entrare anche nel merito (non credibile vista la situazione legislativa) di un piano provinciale per lo smaltimento dei rifiuti con indicazioni e suggerimenti.

In merito alla discarica da utilizzare abbiamo ,inoltre, sollecitato ad individuare SUBITO un sito alternativo a Lo Uttaro (cosa che è stata subito recepita) tra i 655 (!) disponibili e già individuati da Bertolaso in Campania in modo da essere pronti quanto prima a sversare altrove per non aggravare ulteriormente la situazione rifiuti in mezzo alle strade.

Abbiamo confermato la nostra posizione di ferma opposizione all’apertura di Lo Uttaro dando però la nostra disponibilità a partecipare ai lavori che la Commissione di cui sopra dovrà fare da qui in avanti.

Chi è fuorilegge? Vogliono lo scontro e a questi nostri rappresentanti, di fatto, la legalità non interessa.

A Lo Uttaro non si sversa.

Legalità prima di tutto.

RESISTERE RESISTERE RESISTERE

Caserta, 21 aprile 2007

COMITATO EMERGENZA RIFIUTI CASERTA

 

Alla cortese attenzione di

S.E. Mons. Giuseppe Betori

Segretario Generale della C.E.I.

Circonvallazione Aurelia, 50 – 00165 ROMA

FAX 06 6623037

Eminenza,

abbiamo avuto occasione di ascoltare le Sue parole di condivisione delle affermazioni del dott. Bertolaso sul ripristino della legalità nella regione Campania, pronunciate in occasione della conferenza stampa di presentazione dell’Agorà dei Giovani.

Siamo convinti che chiunque, credente o non credente, non possa che gioire di questa rigorosa ed inequivocabile presa di posizione, che premia non solo chi vive nel rispetto della legalità, ma anche chi, costretto a subire la violenza della illegalità, spesso si sente solo in una lotta impari e sovente destinata alla sconfitta.

Tuttavia siamo costretti a ricordarLe che la legalità non è un concetto astratto, né un dogma di fede. E’ invece un dato concreto. La legalità è il rispetto della legge. E le leggi sono scritte dagli uomini, per gli uomini, affinché le rispettino e le facciano rispettare.

E il dott. Bertolaso non è il garante della legalità per il solo fatto che è stato nominato Commissario di Governo o perché è convinto di rispettare le leggi. Anche se i poteri che lo Stato gli ha attribuito sono enormi, non può sottrarsi, in qualità di servitore dello Stato, alla legge che egli stesso invoca.

Se il dott. Bertolaso avesse concretamente assunto l’impegno al "ripristino della legalità", come il suo mandato e l’etica imporrebbero e come lui stesso va declamando in tutte le occasioni, avrebbe dovuto preoccuparsi, da servitore dello stato, di prendere seriamente in considerazione tutte le obiezioni che i cittadini della Campania gli muovevano alla sua decisione di risolvere l’emergenza rifiuti in Campania, impiantando nei luoghi più improbabili discariche realizzate in contrasto alle disposizioni di legge. Purtroppo non lo ha fatto e non ha dimostrato di volerlo fare. E questo non ci sembra un atteggiamento degno di chi invoca il rispetto della legge da parte degli altri.

Il nostro territorio è già duramente provato da decenni di diffusa illegalità che ne hanno fatto il crocevia dello smaltimento abusivo dei rifiuti di tutta la nazione. Colpa di una criminalità organizzata sempre più forte e delle Istituzioni che spesso non hanno saputo costituire un argine a tale devastante presenza. Non possiamo permetterci ulteriori sacrifici del territorio. Non lo permettono le leggi, ma soprattutto non lo permettono il rispetto dell’ambiente che ci circonda e delle vite umane.

E tal proposito ci vengono in mente le parole di Sua Santità Giovanni Paolo II:

"La terra è di Dio! E’ dunque secondo la sua legge che deve essere trattata. Se, rispetto alle risorse naturali, si è affermata, specie sotto la spinta dell'industrializzazione un'irresponsabile cultura del "dominio" con conseguenze ecologiche devastanti, questo non risponde certo al disegno di Dio.

"Riempite la terra, soggiogatela e dominate sui pesci del mare sugli uccelli del cielo" (Genesi, 1,28) Queste parole della Genesi consegnano la terra all'uso, non all'abuso dell'uomo. Esse fanno dell'uomo non l'arbitro assoluto della terra ma il "collaboratore" del Creatore: missione stupenda, ma anche segnata da precisi confini, che non possono essere impunemente valicati".

Da sempre il Vescovo di Caserta mons. Nogaro e Padre Alex Zanotelli sono alfieri della legalità, al fianco dei deboli e degli oppressi, senza dubbi, pagando di persona e battendosi sempre con coraggio, senza "correre in soccorso dei vincitori" ma dei vinti.

Siamo convinti che anche Lei e tutta la Conferenza episcopale vorrete sostenere l’azione del vescovo e di un religioso verso l’affermazione della legalità ed è per questo che abbiamo deciso di inviarLe la documentazione che abbiamo raccolto per dimostrare i profili di illegalità che caratterizzano la realizzazione della discarica commissariale nel Comune di Caserta

Cogliamo l’occasione per invitarLa a venire in questo nostro devastato territorio per essere anche Lei, insieme a mons. Nogaro a Padre Zanotelli e a tutti noi, un alfiere della nostra battaglia per la legalità.

Caserta, 21/04/2007

COMITATO EMERGENZA RIFIUTI CASERTA

IL PORTAVOCE

(Prof. Francesco BERNIERI)

 

RICEVUTO ED INVIATO IN RETE AL SITO APOSTOLATO: www.aiac-cli.org

CORDIALI SALUTI SGURO

 

-Domenica 22 aprile 2007, alle ore  10.30, in Palazzo Marigliano alla via S.
Biagio dei Librai 39, presso il Teatro Tinta di Rosso, si riuniranno le
Assise della Città di Napoli e del Mezzogiorno d'Italia con il seguente tema
all'ordine del giorno: "Il futuro del Solare Fotovoltaico in Campania". 
Relazionerà:
- Giacomo Buonuomo, Centro Studi e Coordinamento della Partecipazione
democratica.
A seguire verranno letti alcuni testi di Adolfo Omodeo in memoria della
Resistenza Italiana

-Le Assise della città di Napoli e del Mezzogiorno d'Italia aderiscono all'
appello di Emergency per la liberazione di Rahmatullah Hanefi, responsabile
afgano dell'ospedale di Emergency a Lashkargah.


Anche tu puoi aderire su:

http://www.emergency.it/appello/index.php

-Le Assise della città di Napoli e del Mezzogiorno d
Italia aderiscono,  in
appoggio ai cittadini del Vallo di Diano, all
appello per il ripristino
della linea ferroviaria: SICIGNANO-LAGONEGRO negata dalla cattiva politica.
Per firmare la petizione, collegati al sito

http://www.petitiononline.com/ferrovia/

-Firma l'appello per Gerardo Marotta  Senatore a vita

http://www.napoliassise.it/raccoltafirme/appellopermarotta.htm

-Firma l'appello contro l'incenerimento delle ecoballe

http://www.napoliassise.it/appelloecoballe/appelloecoballe.htm

-Firma l'appello

Contro il finanziamento degli Inceneritori con Recupero Energetico per la
tutela dell'ambiente e della salute: "Allarme sanitario e ambientale nella
regione Campania"

http://www.napoliassise.it/appelloallarme/appelloallarme.htm

-Per conoscere l
assise e gli argomenti che di volta in volta sono trattati,
se non puoi partecipare alle riunioni,  visita il sito all
indirizzo:

http://www.napoliassise.it
-
Per l
Abolizione finanziamenti inceneritori e fonti assimilate (raffinerie,
centrali a carbone, etc.) collegati al sito:

http://www.PetitionOnline.com/RESETINC/petition.html
-
Per scaricare e leggere il bollettino dell'Assise vai all'indirizzo:

http://www.napoliassise.it/bollettino.htm

-Per aderire alla campagna contro la privatizzazione dell'acqua collegati al
sito :

http://www.acquabenecomune.org/