Società Libera

Newsletter Quindicinale - Anno VI - n.112 - 23 ottobre 2006

 


E la scuola va ....

di F. Garavaglia

I temi etici alla prova della laicità culturale e politica

di V. V. Alberti
 
 La libreria di Società Libera
di G. Pagano
 

Agenda

 

 

Società Libera
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Il Consiglio Direttivo e il Comitato Scientifico di Società Libera ricordano la scomparsa del Presidente Onorario Nicola Matteucci. Nel corso del prossimo anno saranno programmate iniziative per ricordarne la figura e l'opera.    In particolare, in occasione del primo anniversario della scomparsa, avrà luogo a Bologna un convegno internazionale sul liberalismo. 



 

E LA SCUOLA VA ....

di Fabrizio Garavaglia
 

Era nostra intenzione introdurre un ragionamento sulla scuola italiana. Il documento che segue ci risparmia ogni commento.

 

 

Tema: Ripensando alle vacanze che hai appena trascorso ritieni che siano state piacevoli e soddisfacenti oppure avresti voluto

passarle in modo diverso ?

 

 

Ripensando alle vacanze io ritengo che, sono state molto piacevoli e soddisfacenti, perchè, ho fatto molte nuove esperienze come ad esempio la mia gita a Madrid. Questa gita io la volevo fare da una vita quando poi, una settimana prima che partissi mia zia mi disse che saremmo andati a Madrid per andare a vedere lo stadio di calcio. Per visitarlo tutto ci abbiamo impiegato tutta la mattinata era veramente bello, poi, al negozio del real Madrid mi presi la maglia di un giocatore e mio zio spagnolo, che probabilmente si era fatto sostituire per accompagnarmi a Madrid, mi pregò di prendere un altra maglietta perchè me la voleva regalare lui. Allora la presi e lo ringraziai molto anzi moltissimo. Un altra cosa che mi è piaciuta moltissimo è quando sono tornato da Madrid al mio paese, siamo passati per il meridiano 0 ovvero quello di Greenwicth. Poi mi divertivo molto andando nel pomeriggio verso le quattro (proprio quando fa molto caldo) prendevo la mia bici e andavo al paese vicino al mio, che in macchina ci vuole un secondo, in bici un po' di più andavo sempre

sulla pista ciclabile e intanto guardavo il mare. Un pomeriggio mia zia mi diede il suo cellulare per chiamarla se per caso bucavo una ruota; stavo andando in bici e c'è uno che gioca con la palla sulla pista, all'ultimo la fa cadere io freno ma non posso evitarlo: lui mi chiese scusa e io un po' arrabbiato non gli risposi. Cinque minuti più tardi stavo pedalando mi si incastrò il piede nella ruota posteriore, persi il controllo della bici e caddi. Mi ero tagliato dietro il tallone e sul ginocchio. Dopo la caduta ripresi la bici e con fatica tornai a casa a medicarmi. Molto piacevole fù anche una mattina che andai in spiaggia e c'erano onde altissime e a me piacciono molto le onde alte e allora mi buttai contro tutte queste onde. Mi divertivo cosi tanto che non volevo più uscire dall'acqua. Ogni giorno facevo finta di divertirmi perchè alle due del pomeriggio veniva a giocare alla playstation un amico francese, quando io invece volevo dormire, studiare o vedermi un dvd. Subito dopo la mia partenza mia zia mi disse che erano appena arrivati altri miei amici francesi ma con cui mi divertivo veramente a giocare a calcio. Tutto sommato queste vacanze sono state piacevoli e sodisfacenti.

 

(elaborato da un ragazzo di 13 anni - considerato nella media - di un istituto della semiperiferia di Milano)

 

 

 

o   I                    I TEMI ETICI ALLA PROVA DELLA LAICITA' CULTURALE E POLITICA

                          di Vittorio V. Alberti

            


Il tramonto dell'unità politica dei cattolici italiani ha reso difficoltosa una mediazione tra le istanze della Chiesa Cattolica e l'attività legislativa sui temi cosiddetti "eticamente sensibili". Sui delicatissimi problemi della vita e della morte il dibattito assume le fosche tinte, da un lato, di un certo integrismo a carattere sensazionalista di taluni cosiddetti "atei devoti" e, dall'altro, di un altrettanto radicale e diffuso laicismo.Tali questioni richiedono, invece, specifiche competenze scientifiche e, quando rientrano nella sfera politica, rischiano di essere affrontate in modo fazioso, strumentale, viscerale, negativo.I temi "eticamente sensibili" (espressione orribile che utilizzo tanto per capirci. Sarebbe meglio definirli di etica cristiana in relazione alla politica) saranno sempre più all'ordine del giorno nei lavori parlamentari.
E qui vengo alla domanda: il ceto politico italiano avrà la capacità di avviare una seria elaborazione storico-culturale in grado di generare una sorta di "pace religiosa" riconducibile all'esperienza dell'approvazione dell'articolo 7 della Costituzione? I rappresentanti nelle istituzioni dovranno sempre esprimersi (anche nel voto in aula) sempre e solo secondo la loro individuale coscienza?
Il voto di coscienza può anche essere un segno di libertà nella politica, da una politica svincolata dalla tradizionale organica "disciplina di partito", ma è anche un segno dell'attuale difficoltà dei partiti di produrre e rappresentare autonomamente cultura e identità politica. 



LA LIBRERIA DI SOCIETA' LIBERA
di Giancarlo Pagano

 

 

ARTICOLI:


"I limiti dello Stato sano" di D. ANTISERI (2 ottobre 2006) www.ilpungolo.com

"Nicola Matteucci. Filosofo liberale anche negli anni più conformisti" di S. CARRUBBA  (11 ottobre 2006) www.ilsole24ore.it
"Addio a Matteucci, liberale controccorente" di A. COLOMBO (11 ottobre 2006)
www.corriere.it

 "Matteucci, un liberale autentico nell'epoca dei liberali per moda" di M. AINIS (11 ottobre 2006) www.lastampa.it

"Foste almeno marxisti" di G. ALVI (16 ottobre 2006) www.corriere.it

 

 

IL FRAMMENTO


"Siamo noi liberi, quando il governo spia tutti i nostri movimenti per assoggettarli a una tassa, sottopone tutte le nostre azioni alle ricerche de' suoi impiegati, impaccia tutte le nostre intraprese, incatena tutte le nostre facoltà, s'interpone fra tutti i cambi, per farsi ostacolo agli uni, contrariamente gli altri e guadagnare su tutti?".

 

Federic Bastiat, Armonie economiche, Utet 1947.

 

 


AGENDA

 

ROMA -Riunione Circolo - Mercoledì 25 ottobre ore 20,30

 

   

E' attivo il blog del circolo di Roma di Società Libera all'indirizzo:  www.societaliberaroma.blogspot.com
 

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La newsletter è stata redatta da: Vittorio V. Alberti (Roma), Paolo Avanti (Milano), Fabrizio Garavaglia (Milano), Maria Cristina Nardini (Roma), Massimo Olivotti (Milano) e Giancarlo Pagano (Napoli).

 

 

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