XXVII EDIZIONE DEL PREMIO DORSO

 

 

INTERVENTI:


- Nicola Squitieri (Presidente dell'Associazione Guido Dorso)
- Presidente del Senato della Repubblica Franco Marini

 

LE MOTIVAZIONI:
- Ettore Artioli
- Francesco De Angelis
- Giuseppe Mussari
- Giuseppe Pisanu
- Luca Giosi
- Luigi De Sena
- Alberto Di Donato
- Adriano Giannola
- Myrta Merlino
- Roberto Cingolani
- Associazione per lo sviluppo dell'industria nel Mezzogiorno SVIMEZ

LE MOTIVAZIONI:
- Ettore Artioli
- Francesco De Angelis
- Giuseppe Mussari
- Giuseppe Pisanu
- Luca Giosi
- Luigi De Sena
- Alberto Di Donato
- Adriano Giannola
- Myrta Merlino
- Roberto Cingolani
- Associazione per lo sviluppo dell'industria nel Mezzogiorno SVIMEZ

COMMISSIONE GIUDICATRICE:

Andrea Amatucci
Presidente del
Comitato scientifico
Associazione "Guido Dorso"

Rocco Caporale
St.John's University di New York

Fabio Pistella
Presidente del Consiglio Nazionale delle Ricerche

Nicola Squitieri
Presidente dell'Associazione "Guido Dorso"

Guido Trombetti
Rettore magnifico dell'Università
di Napoli "Federico II"

UN MERIDIONALISTA EUROPEO AL QUIRINALE
di Nicola Squitieri

L'Associazione “Guido Dorso” e la rivista “Politica meridionalista” non possono che salutare con sincera soddisfazione l'elezione di Giorgio Napolitano a Presidente della Repubblica, un convinto meridionalista ed un grande assertore degli ideali europei. Al nuovo capo dello Stato siamo infatti legati da un antico legame di stima e di amicizia consolidatosi nel tempo, un legame che ha i suoi momenti centrali e qualificanti nell'ormai lontano 1984, con la partecipazione dello stesso Presidente Napoletano al convegno organizzato, a Napoli, dalla rivista per ricordare l'impegno politico e civile di Guido Cortese e più recentemente, nel 1998, con l'assegnazione del Premio Dorso, per la speciale sezione Politica (con Giovanni Leone, Napolitano è stato il secondo capo dello Stato insignito del riconoscimento intitolato al nome del grande meridionalista irpino). Sono stati due momenti collegati tra loro da un rapporto che non si è mai interrotto perché sempre animati da un comune obiettivo: la difesa degli interessi del nostro Mezzogiorno. Da una parte il Presidente Napoletano ha portato avanti nei ruoli istituzionali ricoperti sia nel Parlamento che nel Governo, con grande rigore ed equilibrio, il suo impegno politico e civile a favore del Sud e, dall'altra, la nostra Associazione che, anche attraverso le colonne di “Politica meridionalista”, ha condotto, per 35 anni, una battaglia culturale, a vari livelli, per la valorizzazione delle migliori risorse intellettuali ed umane delle regioni meridionali. Se è vero, come è vero, che il Presidente Napolitano si laureò con una tesi sulla mancata industrializzazione del Mezzogiorno e che tutto il suo lungo e fecondo impegno politico e civile è stato sempre orientato alla salvaguardia dei legittimi interessi del nostro Sud, è facile immaginare che la questione meridionale sarà riproposta, nel corso del prossimo settennato, con rinnovata forza ed autorevolezza dal nuovo inquilino del Quirinale. Siamo certi anche che, in questo contesto, grande attenzione verrà riservato al mondo della cultura ed ai problemi delle nuove generazioni meridionali. L'elezione di Giorgio Napolitano al Quirinale – dopo quelle di Enrico De Nicola e Giovanni Leone – segna, ancora una volta un prestigioso primato per Napoli e per l'intero Mezzogiorno: quello di aver dato al Paese tre grandi Uomini di Stato che con la loro straordinaria testimonianza politica ed umana, smentiscono nei fatti anche tanti luoghi comuni sulla classe politica del nostro Mezzogiorno.