SIAMO AL FIANCO DI ROBERTO SAVIANO

AUTORE DEL LIBRO “GOMORRA”,

 

 

Il vile attacco intimidatorio  nei confronti di  Roberto Saviano dei giorni scorsi, sferrato da gente di malaffare e da camorristi ritenutosi offesi per essere stati “nominati”  nella piazza principale di Casal di Principe,   offende e preoccupa non solo Roberto, al quale esprimiamo da subito solidarietà, sostegno, incoraggiamento, ma anche tutti noi e quelli che si battono per una società più giusta e solidale.

 

L’aver denunciato attraverso un libro,  “Gomorra”,   che pone l’accento  su una camorra imprenditrice, economica, un sistema di potere radicato, che esce dal localismo e  si globalizza  con i sistemi economici mondiali legali ed illegali, che fa i conti solo con la propria brutalità; l’aver parlato dritto al cuore delle persone, raccontando dell’uccisione di  don Peppe Diana, suscitando emozioni, sensazioni, paura, disagio, rabbia, sdegno, non può e non deve  limitare la libertà delle persone né può mortificare l’impegno di Roberto, nè di uno straordinario mondo del terzo settore che si batte con vitalità e passione sui tortuosi sentieri di giustizia e pace.  

 

Nessuno è libero  se non tutti sono liberi e oggi, attraverso questi gesti scellerati di intimidazione, tutti perdiamo un po’ della nostra libertà.

 

A Roberto Saviano  diciamo che non è solo, ma camminano al suo fianco migliaia di persone, e tra queste anche noi,  che non vogliono  arrendersi  a nessuna barbarie, che non vogliono  chinare la testa, mai, di fronte ad alcuna intimidazione.

 

Casal di Principe, 13.10.06

                                                                          

 

Il Comitato don Peppe Diana